Sterco di coccodrillo. Siamo nell'antico egitto intorno al 1850 A.C. Secondo alcuni documenti (clicca sull'immagine per continuare a leggere)
ROMA – Se si parla di “metodi contraccettivi“, il profilattico o la pillola sono di certo quelli più conosciuti ed utilizzati. Ma quelli che conosciamo non sono gli unici. Esistono e sono esistiti alcuni metodi contraccettivi, più o meno antichi e più o meno efficaci (più meno che più) per “tenere a bada” gravidanze indesiderate:
I limoni venivano utilizzati intorno al 1700 come metodo contraccettivo (clicca sull’immagine per continuare a leggere)
Sterco di coccodrillo. Siamo nell’antico egitto intorno al 1850 A.C. Secondo alcuni documenti (clicca sull’immagine per continuare a leggere)
Baccello di Oppio. Ebbene sì, il baccello dell’oppio (clicca sull’immagine per continuare a leggere)
Bere acqua dei fabbri. Siamo intorno al 2° secolo D.C. (clicca sull’immagine per continuare a leggere)
Mercurio. Una delle pratiche contraccettive indubbiamente più pericolose (clicca sull’immagine per continuare a leggere)
Intestino del maiale. Si può considerare il “prototipo” del preservativo (clicca sull’immagine per continuare a leggere)
Tè fermentato con testicoli di castoro. Siamo intorno al Sedicesimo Secolo (clicca sull’immagine per continuare a leggere)