Presentata “Titanic”, la fiction con Mastronardi
21 Aprile 2012 - di lbriotti
ROMA – Dopo il successo di ‘Atelier Fontana – Le sorelle della moda’ torna in una fiction Rai Alessandra Mastronardi, presente alla conferenza stampa di presentazione a Roma di ‘Titanic. Nascita di una leggenda”.
A Belfast in Irlanda, tra il 1909 e il 1912, presso il più grande cantiere navale del mondo, Harland&Wolff, viene costruito il Titanic, commissionato dal miliardario americano JP Morgan (nel film Chris Noth): il fermento sociale e politico è palpabile, la storia della costruzione della nave-mito, una leggenda ancor prima di prendere il mare, fa da sfondo alle vite delle persone che contribuiscono alla sua realizzazione.
Il tema dell’emancipazione femminile viene toccato dal kolossal, in cui “tutti i personaggi femminili – racconta l’attrice napoletana – sono molto fieri e non accettano le discriminazioni del periodo”. Sofia dirà che vuole essere donna e fare ciò che desidera, “è – prosegue Mastronardi – ambiziosa e progetta un futuro migliore per la sua famiglia”. La ragazza appartiene al clan di emigranti dei Silvestri. Suo padre, Pietro, ha il volto fiction di Massimo Ghini. “Incarno – ha raccontato – la figura tragica ed esaltante dell’emigrante, drammaticamente attuale quando le eccellenze emigrano”.
E se “c’era il pericolo – aggiunge – di rendere folcloristica l’immagine della famiglia di cui faccio parte”, ci si è sforzati di concentrare l’attenzione sulla narrazione di fondo, cioè “la costruzione del gigante che rappresenta un momento di grande trsformazione mondiale a inizio ‘900”. L’attore romano ha raccontato le sue difficoltà a girare le sei puntate di Titanic “con le stampelle – si schernisce – meno male che i colleghi mi hanno aiutato”. L’uomo che sta al centro della vicenda è l’ingegnere specializzato in metallurgia Mark Muir, alias il canadese Kevin Zengers. Per la prima volta a Roma, l’attore si è dichiarato interessato, più che alla vicenda, al suo ruolo. “La sua storia – sostiene – era una sfida per me, un personaggio in scena così a lungo durante tutte le sei puntate”.
Un mistero circonda la giovane vita di Mark, da New York a Belfast, dove otterrà un impiego presso i cantieri Harland&Wolff che Lord Pirrie (Derek Jacobi) dirige, egli porta con sè un segreto difficile da capire. Di cui nulla sa neppure l’affascinante Sofia (Mastronardi), copista nel reparto progettazione della nave, che si innamora di lui nonostante le differenze sociali e gli ostacoli da esse derivanti. Da segnalare la straordinaria somiglianza di Zengers a Leonardo Di Caprio.
La serie ‘Titanic. Nascita di una leggenda’, in onda in prima mondiale su Rai 1, da domenica 22 aprile in prima serata, vanta un cast d’eccezione, oltre ai già citati Zegers, Mastronardi, Ghini, ci sono: Edoardo Leo (nel ruolo di Andrea Valle, “un personaggio – dice – meraviglioso perché è immobile, orgogliosamente italiano in un film sulla modernità”), Valentina Corti (la sorella minore di Sofia,”Violetta – racconta – è ingenua e frizzante ma anche coraggiosa e un po’ folle”), Liam Cunningham (l’attore irlandese ha ricordato oggi che “il ruolo di Belfast si è spesso dimenticato nella storia del Titanic, mentre per gli Irlandesi rimane l’orgoglio di averne fatto parte, anche se poi tutto è finito in tragedia”).
Protagonista della fiction in sei puntate lo spirito pionieristico del Novecento, il nuovo secolo, rappresentato dalla grandiosità del Titanic: “un racconto universale – ha detto Paola Masini di Rai Fiction – metafora del ‘900 con tutte le sue caratteristiche e contraddizioni, a rappresentare l’eterna ambizione dell’uomo di dominare la natura”.
Le immagini della presentazione (foto LaPresse):