Animalisti si incatenano all’ambasciata ucraina a Roma
23 Maggio 2012 - di lbriotti
ROMA – Un gruppo di persone appartenente alla Associazione Animalisti Italiani Onlus, la mattina del 23 maggio si sono incatenati all’ingresso dell’ambasciata ucraina per protesta contro il Paese dell’Europa Orientale.
I motivi che hanno spinto circa una trentina di persone ad occupare la sede diplomatica sono legati al massacro di circa 30mila cani randagi in vista degli Europei di calcio che inizieranno tra poche settimane, e per le condizioni di detenzione dell’ex premier Yulia Timoshenko.
Gli animalisti, chedurante la protesta avevano in mano un pallone da calcio macchiato di rosso, hanno anche cercato di consegnare una lettera all’ambasciatore Heorhii Cherniavskiy, affinché la consegnasse al premier Viktor Yanukovic, ma l’ambasciatore ha rifiutato l’incontro.
L’Associazione Animalisti sta anche cercando di prendere contatto con la nazionale italiana di calcio affinché giochino la prima partita col lutto al braccio e osservino un minuto di silenzio, per tutti i cani uccisi.
(Foto LaPresse)