Vicino a Roma un Resort Gourmet design
16 Agosto 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – “Anarchitettura, mi sono detto, potrebbe essere, sì potrebbe essere davvero: un luogo che venga dall’istinto dell’immaginario, senza orditi o strategie, ma che esista, diventi e si trasformi, che si consegni al desiderio e alla concretezza, che non stupisca con la banalità degli eccessi, ma ci faccia sentire interpretati senza pretenderlo”.
Così descrive Antonio Colonna il suo nuovo Resort Gourmet Vallefredda.
Al primo colpo d’occhio sembra un moderno centro d’arte contemporanea nord europeo o, al massimo, uno di quei laboratori di altissima specializzazione tedesco. Invece ci troviamo a Labico, in provincia di Roma tra le campagne dell’Agro Romano.
“Completamente fuori dal mondo, a due passi dal Colosseo” è forse l’ossimoro più azzeccato usato da Antonio Colonna per desrivere questo particolarissimo Resort in cui la parola d’ordine sembra essere “contrasto”: il minimalismo e il freddo del cemento e del ferro fanno da contrasto in un luogo che ti accoglie nel calore di una residenza domestica, una struttura moderna che quasi si ciba di natura e di verde, una campagna che arriva quasi sotto le vetrate, quasi dentro le camere arredate con lusso essenziale.
Oggetti di antico design recuperati e resi moderni e quelli creati appositamente per il posto sono disseminati in tutta la struttura per un viaggio atipico e suggestivo. Vallefredda non è solo un resort, un ristorante gourmet o una Spa: “insolito resort” “moderno agriturismo o incantevole luogo del cibo” e “atipica spa” sono solo alcuni dei termini utilizzati per descrivere il posto.
In effetti chiamarlo Albergo o Resort sarebbe riduttivo: basta guardare le foto per capire che, più che nelle assolate campagne romane sembra essere dentro un’opera architettonica moderna, a un centro sperimentale d’arte che riesce, però, a dialogare armonicamente con il paesaggio intorno.
L’edificio, progettato dall’architetto Francesco Aniello, è un vero e proprio luogo d’arte: alcuni spazi sono destinati a temporary gallery in attesa di relazioni con operatori culturali del paese, nella grande hall d’ingresso c’è una libreria d’arte e design curata da 24Ore Cultura e la suite più esclusiva della struttura potrebbe trasformarsi per alcuni mesi l’anno in residenza d’artista.