La casa “rosa” di Barbie apre a Berlino tra le proteste
16 Maggio 2013 - di lbriotti
BERLINO – A Berlino apre la casa di Barbie in cui tutto è rosa. L’inaugurazione è avvenuta con molte proteste L’edificio aveva infatti da poco aperto ufficialmente i battenti quando una trentina di persone non organizzate hanno inscenato una colorata e fantasiosa manifestazione di protesta nel piazzale, anch’esso in rosa, davanti all’ingresso.
E’ c’è chi ha addirittura dato fuoco a una bambola, manifestando a seno nudo. Vestiti ‘a la Barbie’ e con cartelli che stigmatizzavano il ruolo di ‘angelo del focolare’ della 54enne di plastica più famosa al mondo, i manifestanti hanno risposto all’appello al boicottaggio lanciato attraverso internet dalla pagina Facebook Occupy Barbie-Dreamhouse.
Con il passare delle ore la protesta si è ingrossata, e i manifestanti sono saliti a circa 150 (oltre 300 secondo Occupy Barbie-Dreamhouse). Fotografi e giornalisti hanno potuto immortalare anche un’azione piuttosto scenografica, quella di una donna a seno nudo, in stile Femen, che ha dato fuoco a una Barbie crocifissa, come un macabro simulacro, tenuta in alto nel mezzo di una fontana a forma di scarpa tacco 12, naturalmente rosa. Occupy Barbie Dreamhouse, che attualmtente conta oltre 2.200 fan, ha stigmatizzato la ”stupida azione”. Che in effetti ricordava più l’inquisizione che le lotte per la liberazione sessuale e di genere. Forse anche per le proteste annunciate, la partecipazione del pubblico a questo primo giorno d’apertura non è stata altissima.
Alcune immagini della casa di Barbie (foto LaPresse)