Dal cinema degli anni 50 a Monti e Berlusconi: cravatta sì o cravatta no?
13 Aprile 2012 - di lbriotti
ROMA – Cravatta sì, cravatta no. L’abito maschile per eccellenza, malgrado i frequenti tentativi di metterlo da parte, resta il simbolo dell’eleganza del sesso forte.
La cravatta è praticamente sempre presente nella cinematografia degli anni 50 e 60. La cravatta dunque, meglio di ogni altra cosa è in quell’epoca uno specchio dei tempi.
Anche nel selvaggio west, mentre i cow boys portavano i loro fazzolettoni (bandana) al collo gli uomini coi soldi portavano la cravatta.
Anche Frank Sinatra indossa una cravatta, durante le sue apparizioni cinematografiche:
Non è da meno Marcello Mastroianni nella Dolce Vita:
Nè Humphrey Bogart:
Ed oggi?
Parlando dei politici e degli imprenditori invece che dei protagonisti del mondo del cinema, Barack Obama, Mario Monti e Corrado Passera la cravatta la indossano sempre. Sergio Marchionne invece, non la indossa mai: l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler è noto infatti per i suoi maglioncini girocollo.
Il vecchio e caro Berlusconi invece è arcinoto per la varietà nel look e per il fatto che lui la cravatta la indossa solo nelle occasioni istituzionali. Il Cavaliere è apparso in questi anni in camicia blu, colletto aperto e doppiopetto.
E voi cari lettrici e lettori di Ladyblitz che idea vi siete fatti? Cravatta sì, cravatta forse, o cravatta mai?