Terran Echegoyen-McCabe e Christina Luna

Militari allattano in uniforme: polemiche in Usa

1 Giugno 2012 - di lbriotti

SPOKANE (STATI UNITI) – Una fotografia con due donne dell’esercito americano che allattano al seno in pubblico mentre indossano l’uniforme, fa discutere. Le due madri sono Terran Echegoyen-McCabe e Cristina Luna: l’allattamento avviene all’interno della base aerea di Spokane nello Stato americano di Washington.

Da una parte, i sostenitori dell’iniziativa spiegano che allattare equivale ad esprimere un ‘diritto fondamentale”. Dall’altro verso c’è chi invece paragona questa immagine al vedere una persona che “defeca in uniforme”. Le foto sono state scattate dal gruppo di supporto alle mamme militari Mom2Mom, con lo scopo di aumentare la consapevolezza delle mamme soldato ad allattare in pubblico i propri figli.

La fondatrice del Mom2Mom Crystal Scott, ha chiesto alle due donne di posare per il gruppo da lei fondato nel mese di gennaio per aiutare coloro che vivono e lavorano presso la Fairchild Air Force Base che si trova a Spokane, nello Stato di Washington. La foto è stata poi pubblicata soltanto ora.

Crystal Scott ha vissuto nella base per quattro anni con il marito Kevin, un istruttore militare, e i loro tre figli Gavin, Aiden e Roman. Al Daily Mail ha spiegato: “Noi non ce lo aspettavamo una reazione del genere. Stiamo ricevendo chiamate, commenti ed e-mail. Anche se ci sono state diverse manifestazioni di sostegno, su Facebook qualcuno ha scritto che quell’immagine delle madri in divisa che allattano equivale a vedere una persona che ‘urina o defeca’”.

A protestare ufficialmente è anche l’Air National Guard. Secondo l’Ang infatti, si tratterebbe di una “chiara ed evidente violazione delle regole”, visto l’utilizzo dell’uniforme per “una causa di tipo civile”. Come sottolineato dallo stesso portavoce dell’Ang, “le forze armate non hanno regole specifiche che riguardano l’allattamento in pubblico in uniforme, ma i militari non possono usare l’uniforme per scopi civili”.

La Scott ha però spiegato: “Nessuno può essere d’accordo su tutto. Ma come si può paragonare l’allattamento al seno ad altre funzioni corporee, come defecare e urinare? E ‘scoraggiante e triste. Non abbiamo fatto nulla di male. Non stiamo disonorando la divisa, siamo molto orgogliose di indossarla. Volgiamo solo sperare che arrivino cambiamenti in positivo non solo per i militari, ma per tutte le donne che devono smettere di nascondersi nell’armadio”.

“Attualmente – aggiunge la fondatrice di Mom2Mom – non ci sono regole chiare circa la possibilità o meno, per un membro del personale militare in uniforme, di allattare al seno. C’è stata molta confusione su questo argomento e alle donne in servizio viene chiesto di trasferirsi in stanze private, mentre al tempo stesso nulla è stato detto alle donne che alimentano i loro bambini con il biberon”.

La pagina Mom2Mom di Facebook è stata comunque inondata anche di commenti positivi. Tracy Schoesler Mueller, ad esempio ha scritto “Che belle vedere donne forti che sono in lotta per le libertà di questo paese, per loro stesse e per i loro figli. L’allattamento al seno è un diritto fondamentale all’interno o all’esterno di una divisa! ”