ROMA – L’artista femminista americana Micol Hebron ha creato un capezzolo maschile da tagliare e incollare sulle foto di nudi femminili per adeguarli alle linee guida di vari social network più popolari secondo cui non tutti i capezzoli sono uguali e quelli femminili a differenza di quelli maschili sono evidentemente considerati osceni e quindi da censurare.
Recentemente il “capezzolo di Hebron” è tornato in auge grazie alla campagna virale #FreeTheNipple a cui hanno aderito molte donne e alcune celebrità. Sono stati diversi i casi in cui personaggi famosi sono stati bloccati per foto giudicate sconvenienti. E’ accaduto a Rihanna, “bannata” per 6 mesi da Instagram dopo aver pubblicato alcune immagini dal servizio sulla rivista francese “Lui”.
L’artista californiana ha dunque deciso di combattere così le politiche sessiste dei social media e lo scorso giugno ha postato una foto in cui si legge: “Se vuoi condividere una foto di una donna in topless, usa questo capezzolo maschile socialmente accettabile per coprire un inaccettabile capezzolo femminile”.
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