Fabiana Luzzi, scarpe con fiocco rosso per dire “no” alla violenza
27 Maggio 2013 - di lbriotti
CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Su una gradinata di Corigliano Calabro, il paese in provincia di Cosenza in cui è stata uccisa dal fidanzato Fabiana Luzzi, in tanti hanno lasciato delle scarpe con fiocco rosso per dire ‘no’ alla violenza sulle donne.
Oltre alle scarpe in paese, dopo il corteo dei giovani è stato esposto uno striscione di solidarietà con la ragazza uccisa.
Fabiana Luzzi è stata ferita da sette fendenti di coltello e lasciata per un’ora tra i rovi a dissanguarsi. Quando Fabiana ha visto il fidanzato D.M. tornare ha lottato: la ragazza, 16 anni nemmeno, ha visto la tanica di benzina ed ha urlato “bastardo”. Ha cercato di divincolarsi e fuggire, quando ha capito che lui le avrebbe dato fuoco. Si è alzata e gli si è gettata addosso, voleva versare in terra la benzina. Ma il suo corpo, indebolito dalle coltellate, non ce l’ha fatta. E’ ricaduta in terra e lui ha acceso il rogo che l’ha uccisa.
Il feroce omicidio che si è consumato a Corigliano Calabro il 26 maggio lascia senza parole. Movente di questa furia omicida, che dal coltello passa al fuoco, sarebbe la gelosia. La gelosia tra un ragazzo e una ragazza che non hanno nemmeno 18 anni. Una storia che ne ricorda altre e che come le altre in pochi anni sarà dimenticata.
(Foto Ansa)