Mettono il figlio in valigia per salire in aereo: arrestati
11 Luglio 2012 - di lbriotti
SHARJAH (EMIRATI ARABI) – Per evitare i controlli alla frontiera, una coppia di genitori egiziani ha nascosto il loro bambino di pochi mesi in una borsa. È accaduto all’aeroporto internazionale di Sharjah negli Emirati Arabi Uniti: durante il controllo bagagli attraverso il metal detector, l’addetto alla sicurezza dell’aeroporto ha notato in una borsa la sagoma di un bimbo.
I genitori sono stati fermati dagli addetti: la sagoma che si vedeva attraverso i raggi x era quella del loro figlio. Solo qualche ora prima erano stati respinti ai controlli perché non erano in possesso né di passaporto né di visto per il bambino. I due avrebbero dovuto attendere alcuni giorni prima per ottenere dall”ufficio la documentazione necessaria a viaggiare.
la coppia, evidentemente non poteva permettersi di aspettare: la donna era incinta e voleva infatti a tutti i costi partorire in Egitto. Al cambio turno degli agenti hanno così provato a superare i controlli mettendo il piccolo in una borsa, rischiando di soffocarlo. Anche il passaggio dei raggi X su un bambino così piccolo, sicuramente non deve avergli fatto bene.
Un portavoce della polizia racconta così la scoperta: “Hanno rischiato la vita del bambino. Quando i miei colleghi hanno scoperto la sagoma attraverso lo scanner, sono rimasti impietriti. La macchina per i controlli a raggi X è molto pericolosa per qualsiasi individuo, figuriamoci per uno di pochi mesi“. Malgrado le giustificazioni date, i due genitori incoscienti sono stati arrestati.