Gb, si cura il cancro e diventa “radioattivo”: per un mese non può toccare il figlio
2 Agosto 2013 - di lbriotti
LONDRA – Al 29enne inglese Calvin Innes, due settimane prima della nascita del figlio Cohen gli è stato diagnosticato un cancro alla tiroide.
Il ragazzo originario dello Yorkshire, ha dovuto così subire un intervento chirurgico alla gola e, successivamente all’intervento, assumere delle compresse di iodio radioattivo. Le pillole hanno reso Calvin che di professione fa l’illustratore di libri, radioattivo e lo hanno costretto a stare lontano dal figlio nato a giugno.
Il piccolo infatti, avrebbe avuto dei seri problemi se fosse rimasto nella stessa stanza. I neonati sono molto vulnerabili agli effetti delle radiazioni. Calvin ha così dovuto aspettare di smettere di assumere il farmaco un mese dopo prima di poter coccolare il suo Cohen venuto fuori il farmaco ed è oggi in grado di coccolare il suo bambino.
Calvin ha scoperto di avere il cancro facendosi analizzare un nodulo al collo che si era diffuso alle tonsille. Il ragazzo ora sta bene e non dovrà sottoporsi ad altre analisi.
“E’ come ricevere un colpo di martello. Non avrei mai immaginato che potesse accadermi una cosa così proprio a me. Ho scoperto due mesi prima della nascita di Cohen in cancro. Io mi sentivo bene. Tutto quello che ho pensato è stato: ‘Sto andando a vedere mio figlio crescere o lo vedrò solo nascere?’ E ‘difficile da accettare una cosa del genere in un primo momento. ‘Non ho potuto mangiare, giocare e cambiare il pannolino a mio figlio.E’ stato terribile: vedevo mia moglie Kali che faceva tutte queste cose e non l’ho potuta aiutare”.