Giornata mondiale sull’autismo: Montecitorio si tinge di blu (foto)
2 Aprile 2014 - di lbriotti
ROMA – Anche la Camera, la sera del 1 aprile si è illuminata di blu per aderire alla giornata internazionale sull’autismo. La presidente Laura Boldrini di fronte a Montecitorio ha incontrato famiglie e associazioni assicurando il suo impegno per una legge a favore dei malati di autismo e delle loro famiglie. ”La Camera è pronta a recepire le vostre richieste – ha affermato la Boldrini – non siamo impermeabili ai bisogni delle persone e anzi apriamo le istituzioni. Le proposte di legge presentate alla Camera mi auguro possano trovare una sintesi per una legge specifica”.
Presente anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin che ha parlato dell’autismo come di una malattia ”dimenticata. Non rara – ha detto – ma misteriosa”. Ma che – ha sottolineato – ”deve comunque avere adeguati livelli di assistenza”. Ha ricordato che l’Istituto superiore di sanità sta conducendo una ricerca sull’autismo a cui lavorano anche scienziati di fama internazionale: ”La ricerca – ha detto infine il ministro Lorenzin – è un faro per tutti noi, non è un costo ma un valore, un grande investimento”.
(Foto LaPresse)
Oggi 2 aprile, sempre a proposito della giornata internazionale sull’autismo, al Palazzo di Vetro, la sede dell’Onu che si trova a New York, davanti alle delegazioni di 193 Paesi, verrà proiettata “Otto Passi Avanti”, opera prima di Selene Colombo.
La pellicola è un ritratto della vita quotidiana dei bambini e delle loro famiglie, madri e padri che si sono trovati un giorno a fare i conti con il dover crescere un figlio o una figlia “diversi” dagli altri. A fare i contri con una diagnosi arrivata tardi.
In Italia “Otto Passi Avanti” sarà possibile vederlo all’Auditorium del Massimo di Roma. Il film sarò presentato dall’attrice Elisabetta Pellini e dal giornalista Gianluca Nicoletti. Tra gli ospiti Danilo Rea, Tosca, Pier Cortese, Pilar, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Giovanni Baglioni.
Ecco un’anticipazione del film pubblicata dal sito del Corriere della Sera: