Giulia Di Quilio arriva con la serie vodcast: “E’ il sesso, bellezza!”
4 Novembre 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
Arriva dal 5 novembre su Youtube la serie vodcast dell’attrice e performer Burlesque Giulia Di Quilio dal titolo “E’ il sesso, bellezza!”.
Il progetto, presentato alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in versione podcast, ha riscosso un notevole successo di pubblico.
La serie racconta i bisogni, le fantasie, i desideri sessuali di una quarantenne fuori dagli schemi. Mamma e performer burlesque, fedele e traditrice sfrontata e insicura allo stesso tempo.
Insomma, una serie senza tabù che vuole ribaltare i cliché della fase più temuta nella vita di ogni donna. La famigerata crisi dei 40 anni.
Giulia Di Quilio, infatti, ha da poco varcato il primo gradino degli “anta”. Gli altri la vedono bella, lei prova a fidarsi ma continua a sentirsi, se non brutta, sicuramente “sbagliata”.
In costante lotta con i sensi di colpa di una educazione “paesana”, scopre il neo-femminismo e la psicoanalisi, domandandosi costantemente chi è e, soprattutto, chi le piacerebbe essere.
E per i suoi primi quarant’anni ha deciso di farsi un regalo: la licenza di dire tutto, anche quello che non sa o ha paura di sapere.
Un racconto in prima persona, sempre in bilico tra distacco ironico e sincerità spudorata. Speranza negli astri e incapacità di scegliere, limiti autoimposti e attacchi alla morale comune.
La serie E’ il sesso, bellezza! è formata da 2 slot da 5 episodi ciascuno, dedicati a temi inevitabili e, al tempo stesso, non scontati nell’approccio.
Il tradimento, il calo del desiderio, il sesso in gravidanza, i sogni erotici, la masturbazione, le insicurezze legate al corpo, i sexy toys.
Ogni step è filtrato dalla sensibilità di Giulia e dalla sua curiosa miscela di fatalismo zodiacale e ingenuità consapevole. Un punto di vista singolare che, partendo da sé, riscopre la voglia e la curiosità di comunicare con gli altri.
Parola a Giulia di Quilio.
“Non è stato facile trovare la formula giusta per la “traduzione” visiva de E’ il sesso, bellezza!”, ha detto Giulia.
“Il passaggio dal Podcast al Vodcast non era scontato e aggiungere un terzo livello – l’immagine – da affiancare in maniera sensata e organica alla scrittura e alla voce, comportava non pochi problemi”.
“Le strade da seguire potevano essere molte e ne ho provate diverse, senza risultati apprezzabili: il realismo, la crudezza, l’astrazione totale, l’accompagnamento didascalico”.
“Alla fine, ho scelto di ricostruire – e restituire – il mio mondo interiore: un’intima e profonda “voce creativa” che (per l’appunto) vive e si alimenta soprattutto di immagini”.
“Ricordi trasfigurati, citazioni cinematografiche, suggestioni teatrali: tutto è stato mescolato e intrecciato insieme, proprio come avviene nelle libere associazioni che caratterizzano i nostri monologhi interiori”.
“Ne è venuto fuori un universo sui generis – in cui psicoanalisi e astrologia sono presenze costanti – animato da passioni e curiosità di ieri e di oggi: il Burlesque, ovviamente, ma anche il Bondage, la Pole Dance e, addirittura, la Boxe”.
“Un mosaico estetico di riferimenti e fascinazioni diverse che – sottolineando la sfrontatezza, l’ironia e, perché no, anche la follia di certi passaggi – esprime ancora meglio quello che desideravo fare sin dall’inizio: giocare con il sesso per mostrarne la straordinaria complessità e la capacità unica di raccontare davvero chi siamo, in essenza”.