Johnny Depp vampiro per Burton in “Dark Shadows”
9 Maggio 2012 - di lbriotti
LOS ANGELES – Figlio artificiale e sensibile con ‘mani di forbice’, regista cult super low-budget, voce di aspirante marito per sposa cadavere, barbiere-assassino seriale-vendicatore, Willy Wonka, Cappellaio matto.
Sono solo alcuni dei ruoli in cui il regista più visionario di Hollywood, Tim Burton, ha voluto in oltre 20 anni di sodalizio il suo attore feticcio Johnny Depp. Per l’ottavo film insieme il divo diventa un vampiro alla prese con la propria disfunzionale famiglia di discendenti, nell’horror gotico con tocchi di commedia Dark Shadows, adattamento dall’omonima serie tv in onda negli Usa da metà anni ’60 ai primi anni ’70 (1225 episodi).
L’uscita è fissata sia in Italia che negli Usa per venerdì 11 maggio. Il regista, che nel 2012, sarà in sala anche con Frankenweenie, film in stop motion tratto dal suo corto cult del 1984, su un bambino novello Dr. Frankenstein che riporta in vita l’amato cagnolino, è da sempre un grande fan di Dark Shadows. ”Mi piaceva perché era soprattutto una bizzarra storia di famiglia, a cui si aggiungevano degli elementi soprannaturali” ha spiegato nelle prime interviste Burton, celebrato negli ultimi mesi da una grande mostra, che dopo New York, Los Angeles, Melbourne e Toronto è arrivata alla Cinemateque Francaise di Parigi.
Oltre a Depp (reduce dal flop di The Rum Diary e da poco sul set del western Il cavaliere solitario, bloccato la scorsa estate per il budget troppo alto, ora ridimensionato) e la musa/compagna di Burton Helena Bonham Carter, altra star del ricco cast è Michelle Pfeiffer, già voluta dal regista 20 anni fa per Catwoman in Batman – Il ritorno. Fra gli interpreti anche Eva Green, Chloe Moretz, Johnny Lee Miller e Jackie Earle Haley.
Protagonista della storia è Barnabas Collins (Depp), trasformato in vampiro e seppellito vivo dalla fidanzata strega gelosa Angelique (Eva Green) nel 1752. Liberato per caso, dopo oltre 200 anni, nel 1972, Barnabas si deve confrontare con i suoi problematici discendenti, guidati dalla matriarca Elizabeth Collins Stoddard (Pfeiffer), alle prese con ogni sorta di segreti e eventi soprannaturali, tanto che si rende necessario l’aiuto fisso di una psichiatra, Julia Hoffman (Bonham Carter).
dalle foto di scena distribuite dalla Warner già da qualche mese, emerge l’atmosfera dark condita da humour nero. ”Con Tim siamo stati d’accordo nel mantenere molti aspetti creati sull’immagine del personaggio da Jonathan Frid (che appare nel film in un cameo, con altri protagonisti della serie, ndr), suo interprete in tv, che guardavo da bambino – ha spiegato Johnny Depp a Mtv -. Voglio esaltare soprattutto l’aspetto classico e poetico che c’è nella storia di questo vampiro che torna al mondo dopo 200 anni”.
Burton ha spiegato che ”nel cast alcuni conoscevano la serie, altri no ma erano tutti pronti a ricreare lo spirito stravagante che c’era in Dark Shadows, quel bizzarro senso di elevato melodramma… E’ stato difficile spiegarlo a parole. C’era una strana seriosità ma era anche divertente in modo non proprio buffo. Abbiamo dovuto percorrere la nostra strada e trovare il tono giusto’.
Ecco Johnny Depp in versione “Dark Shadows” e della prima di Los Angeles (foto Ap/LaPresse):