La boutique di Valentino ha riaperto “rinnovata”
23 Aprile 2012 - di marina_cavallo
MILANO – Durante l’ultima settimana della moda a Milano, ha aperto la rinnovata boutique Valentino in Via Montenapoleone.
La location è quella storica, ma l’interno è stato totalmente modificato a seguito del progetto dell’architetto David Chipperfield che ha ridisegnato i due piani del negozio. Una estetica che rispecchia la nuova visione del mondo Valentino di Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri, dal 2008 i direttori creativi della maison. Il negozio di 1000 metri quadrati è ora come un palazzo veneziano con una lussuosa scala in legno, lampadari in ottone e classico marmo bianco e nero. «A differenza di molte altre boutique fashion, e in fondo della moda stessa, questo spazio è stato pensato per durare nel tempo» spiega David Chipperfield, l’ architetto artefice del progetto, che sarà anche direttore della prossima Mostra Internazionale d’ Architettura di Venezia. «I materiali preziosi, come il terrazzo alla Veneziana con graniglia di Carrara, il legno opaco, il marmo o il vetro trattato, devono trasmettere un senso di permanenza e soprattutto di realtà. Contrariamente al passato, poi, invece di creare spazi ampi abbiamo rispettato il susseguirsi delle stanze del palazzo che ospita il punto vendita. Chi entra deve avvertire come un senso domestico, una calma pacata. E non essere stordito da mille messaggi». Il fatto che non ci siano led, schermi, né collegamenti a Internet come visto nelle ultime boutique appena nate «è frutto di una scelta precisa» continua l’ architetto. «Ai tempi dell’ e-commerce, la realtà di una boutique di moda deve essere più vera del vero. Deve trasmettere un senso di imponenza e di permanenza. In futuro, ogni esperienza reale andrà enfatizzata e sottolineata con un’ aderenza al bello e al reale quasi didascalica»
All’ apertura della boutique è stato annunciato che la società prevede di introdurre dai 40 ai 50 nuovi negozi in tutto il mondo nei prossimi tre anni.