Met Gala 2013: tutti gli abiti più belli (e più brutti) visti sul Red Carpet
7 Maggio 2013 - di Claudia Montanari
NEW YORK – “Punk: Chaos to Couture”. Ovvero, come la musica punk ha influenzato la moda. Chi poteva pensarci, se non Anna Wintour? Oggi il vero business è trasformare un evento culturale in un vero e proprio show, e così il Met Museum Costume Institute di New York è diventato il pretesto per tramutare il sito della sua rivista in una sorta di tv indipendente, con un programma in prime time imperdibile per qualsiasi amante del mondo del fashion.
Il tema? Il punk. Diciamo, più che altro, il punk rivisitato. A volte bene, a volte male. Perché, siamo sinceri, tra meravigliosi abiti di seta e chiffon… qualche scivolata c’è stata.
La decorazione sulla chioma di Sarah Jessica Parker, diciamolo, non se l’aspettava nessuno. Così come lo stile punk rivistato (male) da Madonna. Per il resto, tra tripudi di fiori, penne e piume, paillettes e stampe eccessive… un po’ di caos c’è stato.
A voi la parola