Miriam Leone, scena sesso in 1992? “Mio padre non ha Sky”
10 Settembre 2015 - di aavico
ROMA – “Fortunatamente mio padre non ha Sky”. Miriam Leone intervistata da Lavinia Farnese per Vanity Fair racconta la scena di sesso ormai diventata un cult della serie tv 1992. “Non sono cresciuta in una comune dove tutti facevano l’amore con tutti ma al Sud, in provincia, dove se durante la visione di un film c’era un nudo, si cambiava canale in fretta. Nonostante l’imbarazzo, dovevo interpretare un’aspirante soubrette pronta a vendersi al miglior offerente pur di fare carriera nello spettacolo: farle è stata una questione di professionalità. Fortunatamente mio padre non ha Sky, e sto ipotizzando di regalargli un viaggio a Cuba adesso che ridaranno la serie in chiaro”.
Quindi Miriam Leone racconta come ha preso questa scena spinta Davide Dileo, in arte Boosta, tastierista dei Subsonica e fidanzato con lei da 4 anni: “È stato difficile, lo è stare con chi fa il mio lavoro. Ma due persone che si amano superano tutto quello che non perdoneresti mai a uno di passaggio. Dici: Vaffanculo, ma va bene”.
Miriam racconta poi due spiacevoli episodi di stalking che l’hanno vista come vittima: “Uno mi mandava in continuazione sui social foto del suo membro in tutte le condizioni immaginabili: irsuto, glabro. Un altro mi aspettava ogni sera sotto al portone. Chiudendo il profilo su Facebook e cambiando casa. Quello è il luogo che più di ogni altro bisogna sentire sicuro”.