Muna AbuSulayman, star della Tv araba: il lato moderno dell’Islam (foto)
1 Settembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
RIYAD (ARABIA SAUDITA) – Muna AbuSulayman è una popolare conduttrice televisiva saudita, anchorwoman del network panarabo Mbc Tv. Il volto e la voce di un Islam che cambia, restando al passo con la modernità, ma senza venir meno a quelli che sono i suoi principi. Non a caso, la donna va in onda indossando il velo, un particolare che non denota sottomissione, bensì rispetto verso il suo pubblico: “Per una trasmissione come la nostra, che deve rivolgersi a diversi popoli e Paesi, l’Islam è il minimo comune denominatore”, spiega Muna a Io Donna aggiungendo:
“In Occidente avete una visione riduttiva, stereotipata delle donne arabe, che vi impedisce di comprendere la complessità della nostra realtà e i cambiamenti in corso, che pure ci sono (…)”.
Classe 1973, una laurea in Letteratura inglese alla George Mason University, Muna è nata a Philadelphia, negli Stati Uniti, dove il padre stava facendo un dottorato in relazioni internazionali. Abdulhamid Abusulayman è un filofoso di grande fama in tutto il mondo arabo. Muna ha perciò trascorso l’infanzia tra gli Usa, l’Arabia Saudita e la Malesia, spostandosi secondo le necessità legate alla carriera paterna.
La sua è stata una vita piena di cambiamenti e scelte che hanno lasciato il segno: è stata una delle prime donne ad aver divorziato in Arabia Saudita. Aveva 28 anni e ben due bambine. La svolta è arrivata nel 2002, quando ha passato un provino insieme ad altri 300 candidati per presentare un programma televisivo.
“Sono stata la prima donna ad andare in tv usando il mio vero nome. Fino ad allora le poche altre conduttrici usavano pseudonimi perché si vergognavano”, ricorda la conduttrice, che nei suoi programmi affronta temi tabù e lancia campagne per i diritti delle donne.
Nel suo talk show si affrontano temi quali sesso, famiglia, divorzio, carriera, violenza domestica. “Discutiamo con gli ospiti di temi controversi, senza mai scioccare”, ammette Muna.
Quella che potremmo definire la Oprah Winfrey d’Oriente si sente una sorta di madre e sorella per le sue telespettatrici. Ma tra i suoi seguaci ci sono anche uomini. Questo è il motivo per cui cerca di non avere mai atteggiamento aggressivo verso mariti e padri, per evitare che questi si sentano offesi e smettano di guardare il programma. Dal 2007 è stata anche nominata Goodwill ambassador dell’Onu. La sua è una carriera in continua ascesa, che testimonia come una donna possa ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto anche all’interno della società musulmana.