Un museo in Francia sul luogo della battaglia tra Galli e Romani
18 Luglio 2012 - di marina_cavallo
ALISE SAINTE REINE (Francia) – È stato recentemente inaugurato il Museo Parc Alesia, un progetto dello studio newyorkese Bernard Tschumi Architects. Situato nel cuore della Borgogna, in Francia, il museo è nel luogo in cui si combatté la battaglia culminante fra Romani e Galli, fra le armate di Vercingetorige e Giulio Cesare, nel 52 a. C.
Il programma culturale prevede un “centro d’interpretazione”, in cui presentare in multiformi linguaggi l’evento storico e la sua portata nel tempo, e un “museo”, in cui accedere a reperti archeologici e cogliere nella materialità oggettuale la ricchezza della storia.
Il progetto evidenzia coerenza e differenze fra i due edifici, assimilandoli nella medesima forma di un corpo cilindrico e connotandoli con i materiali: il centro d’interpretazione, con un rivestimento esterno a radi componenti in legno; il museo, la cui realizzazione è prevista per il 2015, con accentuato uso esterno della pietra.
C’è un giardino sul tetto e una piattaforma di osservazione in cui i visitatori possono guardare oltre i merli ricostruiti, la campagna rigogliosa e gli edifici medievali della città di Alise-Sainte-Reine.
Il roof garden alberato segue il concetto di architettura non-intrusiva che permette all’edificio di essere quasi invisibile dalla città di cui sopra.
La possibilità di una costante visione verso il paesaggio e le sue connotazioni storiche costituisce un dato basilare del progetto: vetrate a tutt’altezza formano gran parte del perimetro dell’edificio “interpretativo”, parzialmente mascherate dalla struttura in legno che l’attorni. La luce naturale permea lo spazio: fasci luminosi dall’alto completano l’apporto delle vetrate laterali sul perimetro dell’edificio, che donano l’intera variabilità della luce solare ed indirizzano alla complessa variabilità dell’esperienza culturale e percettiva.
L’edificio è un “centro”, che orienta il percorso verso il piano superiore, per approfondire, godere di restituzioni scenografiche, accedere ad informazioni e studio, interrogare la storia; al piano terra si dispongono gli spazi complementari, per ristoro ed esperienze ludico-pedagogiche.