LONDRA – Una serie di spot su internet per la catena di abbigliamento statunitense American Apparel sono stati messi al bando dall’authority britannica Asa per ”nudità gratuita”.
Le pubblicità mostravano giovani donne mettere in mostra i propri seni ed il proprio ‘lato b’ nello stile delle fotografie che la gente pubblica sui social network. Secondo l’Asa – che ha deciso di dare ragione ad un’unica lamentela ricevuta sugli spot – le immagini rischiano di offendere il pubblico.
Il marchio si è difeso affermando che è invece ”importante giudicare cosa è offensivo prendendo come riferimento i tempi attuali e le opinioni della maggior parte di persone decenti e ragionevoli, non di una piccola minoranza di persone dalla mentalità puritana”.
La catena statunitense sta facendo fatica a restare a galla. Nel 2010 ha registrato perdite per 86 milioni di dollari, mentre nel 2011 ha perso 36 milioni.
A seguire le foto che l’Asa ha deciso di mettere al bando:
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