Pakistan, transgender sfidano la paura ballando alle feste di nozze: le foto Ap
21 Gennaio 2015 - di lbriotti
RAWALPINDI (PAKISTAN) – Nel conservatore Pakistan, gli estremisti islamici lanciano attacchi quasi quotidiani contro i transgender. Molti cittadini seguono infatti una rigida interpretazione della loro fede musulmana e perseguitano le persone del cosiddetto terzo sesso, che quindi sono costrette a lasciare i loro villaggi non sentendosi al sicuro in nessuna parte del paese. Molte hanno cominciato a vivere in anonimato e sono andate a vivere nelle grandi città convinte di pote sfuggire sia alle reazioni sia degli integralisti, sia dei loro familiari. Molti hanno cambiato la propria identità non svelando la nuova non solo ai familiari, ma anche ai colleghi di lavoro. Waseem Akram ha 27 anni e vende accessori per telefoni cellulari in un negozio che si trova in un vicolo di un vecchio quartiere di Rawalpindi. Di mattina il ragazzo si veste da uomo e lavora in questo negozio. Di notte, il giovane si prepara ad una seconda vita: si siede davanti allo specchio, si trucca e si veste per diventare Rani, danzatrice pronta a dare spettacolo alle feste di nozze dover riesce a guadagnare molto di più rispetto al suo lavoro “ufficiale”. Waseem non si ritiene un transgender ma semplicemente un travestito, ossia”un uomo che gode semplicemente della danza”, ballando “travestendosi da donna”.
Akrram ha deciso di svelare la sua doppia identità di transgender a Muhammed Muheisen, fotografo a Islamabad per The Associated Press. Muheisen ha trascorso due anni con i travestiti e i transgender del Pakistan guadagnando la loro fiducia prima di poter scattare queste foto che mostrano la stessa persona che ama indossare prima abiti da uomo, poi quelli da donna. Waseem non è l’unico protagonista della gallery: c’è anche Bakhtawar Ijaz di 43 anni, Riasat Hussain di 19 e Tahir Abbas di 26. La legge, dal 2011 consente ai transgender e travestiti di ottenere la carta d’identità neutra: né maschio né femmina. I transgender hanno anche il diritto di votare, e di candidarsi alle elezioni, ma la paura di essere aggrediti resta alta anche con la crescita dei movimenti fondamentalisti. In Pakistan i travestiti e transessuali affrontano infatti continue molestie e abusi. La sola eccezione tollerata è il ruolo di ballerine ai matrimoni, la seconda professione scelta da Wassem. Anche durante i party però, le danzatrici devono stare bene attente a difendersi dagli attacchi degli ospiti.