Il Lungosenna è sempre più Paris Plage
26 Luglio 2012 - di lbriotti
PARIGI – Parigi parte alla riconquista della Senna. Non solo Paris Plage, giunta quest’anno alla sua 11esima edizione, con due spiagge artificiali attrezzate fino al 19 agosto. Dopo il definitivo via libera, la capitale sta anche risistemando le banchine dei Lungosenna, che dagli anni Settanta erano state trasformate in strade per le auto. Obiettivo? Riconvertirle in luoghi dedicati allo sport e al tempo libero.
Intanto anche Bordeaux, Lione e Tolosa hanno deciso di investire sui propri corsi d’acqua attrezzandoli con percorsi pedonali, centri per le attività sportive e culturali, caffé e parchi. Ma l’esempio più clamoroso è quello di Parigi, dove parte il progetto ‘verde’ voluto dal sindaco socialista Bertrand Delanoé, che era stato finora contestato dai responsabili dell’Ump, il partito di destra dell’ex maggioranza al governo, i quali avrebbero preferito sviluppare attività economiche e commerciali senza restrizioni alle auto.
Dalla prossima primavera una parte dei Lungosenna sarà così un luogo chiuso al traffico dove poter passeggiare, rilassarsi e fare sport. In particolare la ‘rive gauche’ sacrificherà 2,3 chilometri di strada a scorrimento veloce per creare una lunga passeggiata e una pista ciclabile intervallata da impianti sportivi e culturali e da giardini galleggianti. Sulla riva opposta, la destra, sono cominciati i lavori per realizzare nuovi passaggi pedonali che faciliteranno, tra l’altro, i collegamenti tra diversi musei, tra cui il Musee d’Orsay, il Quai Branly e il Louvre.
Anche in altre città francesi gli abitanti possono riappropriarsi dei propri corsi d’acqua. A Lione l’erba ha preso il posto dell’asfalto lungo il Rodano e la Saona: ex strade e parcheggi sono diventati zone verdi. Inoltre, il comune ha appena lanciato un nuovo progetto ancora più ambizioso che si estende su 25 chilometri lungo la Saona. A Tolosa il progetto del Parco lungo il fiume della Garonne prevede di ridisegnare 32 chilometri di territorio, cioé 3.000 ettari, l’equivalente di nove Central Park, tra paesaggi urbani e vegetali. Mentre a Bordeaux 4,5 chilometri lungo la Garonne sono già stati trasformati in percorsi pedonali e giardini.
L’11esima edizione del Paris Plage (foto LaPresse):