PFS: il classico tailleur Chanel diventa métal
7 Marzo 2012 - di marina_cavallo
PARIGI – La vera novità del prossimo inverno sarà la gonna sui pantaloni. Oggi Chanel ha proposta l’inusitata combinazione in tutte le fogge e siate pur certi che non ci sarà giovane donna che non proverà a indossare quello che Karl Lagerfeld ha definito “la nuova modernità, il nuovo completo tre pezzi”. Lo stilista della maison ne è talmente convinto che, in passerella, oggi non si è visto alcunché senza il completamento dei calzoni, nemmeno nel caso di abitini decisamente da sera, in leggero chiffon.
Ma incominciamo dalla scenografia, che da Chanel conta sempre molto. Stavolta, sotto la cupola di vetro del Grand Palais, duemila persone erano accomodate intorno a una maestosa ricostruzione di un fantastico mondo minerale, pieno di cristalli appuntiti e luccicanti che doveva trasmettere la sensazione di un ‘Viaggio al centro della terra’. Ambiente quanto mai adatto alla collezione, e lo si è visto subito. Tutto il tweed di Chanel è diventato metallico, le lane bouclé sembrano ematite e pirite, il lurex ha i luccichii della polvere di ferro. Tacchi alti e trasparenti come cristallo, coronati da grovigli di quarzo, accompagnano i tailleur con la gonna arricciata e il cappotto che, con un gioco di zip, diventa una tuta, da indossare sempre con sottostanti calzoni. Sulle maniche del robe manteau sono applicati tasselli come facce di un prisma, su quelle dell’abito una cascata di quarzi grigi e rosa.
Il collier, d’argento grezzo e pietre, sembra staccato da una corazza: è il perfetto decoro di una giacchina a sacchetto sull’abito nero a portafoglio aperto sopra i pantaloni di pizzo. E’ come se i bijoux fossero incastrati nella roccia, eppure la silhouette non ha niente di troppo duro, è suadente anche quando la forma è diritta, squadrata. Un bel lavoro, molto pensato, per le borse rocciose, per il bolero in piume e pietre, con effetto un po’ primitivo, da portare sul tubino d’argento completato da calzoni sottili in colori rocciosi, quasi dei leggings.
E’ sera, il minerale diventa anche leggerezza, polvere luccicante sparsa su tulle e chiffon, sabbia ferrosa e bagnata con argentee striature irregolari, per gli abiti che si allungano ma non dimenticano mai i calzoni. Bisogna rincorrere dunque per forza la moda per sentirsi moderne? Lagerfeld ci offre una via d’uscita dicendo saggiamente: “non bisogna pensarci, se ci si sforza sempre di essere moderni, alla fine si diventa antichi”.
(di Roberta Filippini) (ANSA) –