Prada Uomo p/e 2013: da dandy retro a minimalista
25 Giugno 2012 - di marina_cavallo
MILANO – Lo show di Prada Uomo Primavera-Estate 2013 può tranquillamente essere definito un trionfo del Futurismo. “E’ arrivato il momento di cominciare da zero, di fare pulizia totale, di non fare più riferimento a cose, epoche o periodi del passato”. Ecco come anticipa l’attesissimo fashion show dell’uomo Prada per la primavera estate 2013 Miuccia Prada. E così, dopo la magnificenza dell’ultima sfilata uomo per il prossimo inverno, con sfoggio di decori e di star di Hollywood come modelli, manda in scena, riuscendo come sempre a stupire, un tema unico, senza particolari coup de teatre. Tagli rigorosi e geometrici, capi squadrati e pensati unisex (e infatti sfilano anche le donne), dove si strizza l’occhio allo sporty style di una volta e dove la “pulizia” è il filo conduttore della collezione. A fare da cornice niente fantasie, niente colore, ma un teatro completamente bianco, che riflette quello che vuole trasmettere Miuccia Prada, un vero punto e a capo. Pochi i modelli presentati, dove è il colore che arricchisce il semplice concetto di t-shirt, polo o pantalone a sigaretta. Sono “macchie” di colore ben definite, che corrono lungo la linea interna del pantalone, incorniciano i colli e fanno da pettorina alle camicie. La palette è quella tanto amata dalla Maison italiana, l’azzurro oxford, il bianco, il nero, il bordeaux, oltre al grigio e ai verdi e blu intensi. Per Prada questa volta contano solo i colori puri, senza stampe. Collezione oltre che minimalista anche con molti riferimenti sportivi negli accessori come la benda da tennis sulla fronte. Per le ragazze Miuccia inaspettatamente ha presentato una pelliccia colorata. E già da oggi si può immaginare che diventerà un capo di tendenza per le fashioniste di tutto il mondo.
Nelle immagini foto della sfilata e del backstage: