Rino Barillari, re dei paparazzi riceve premio “Mejo fico del Bigonzo”
2 Ottobre 2013 - di lbriotti
ROMA – Rino Barillari riceve il premio alla carriera. Il famoso e versatile fotografo della “Dolce Vita” che da 52 anni immortala coni suoi scatti con lo stesso entusiasmo tutto ciò che lo circonda, è stato incoronato solennemente “King of Paparazzi” nel 1988 con tanto di cerimonia ufficiale.
La sera del 1 ottobre, il re dei Paparazzi ha ricevuto in via Margutta a Roma il premio del “Mejo fico der Bigonzo 2013”.
Racconta tutto l’ agenzia AdnKronos:
“Il premio viene conferito a ‘personalità dello Spettacolo, della Cultura, dello Sport, della Politica e del sociale che abbiano dimostrato affetto e amore per Roma’ e che nelle passate edizioni è andato agli attori Gigi Proietti ed Enrico Montesano, al senatore a vita Giulio Andreotti, ai cantanti Little Tony e Luca Barbarossa, al calciatore Philippe Mexes”.
“Il riconoscimento trae origine da un’ingannevole consuetudine di mettere in bella vista nei ‘bigonzi’ in cui venivano raccolti i dolci fichi settembrini-abbrusotti, quelli migliori, più belli, per rendere più attraenti i cesti che i contadini dovevano vendere a fine stagione.
“E’ una cosa simpatica, bella, un riconoscimento alla mia professionalità”, dice Rino Barillari…… che ha fotografato tutti (da Richard Burton a Liz Taylor), le ha prese da Peter O’Toole ubriaco, ha fatto a botte con Marlon Brando e karate con Aznavour. “Questo è il frutto di tanti anni di lavoro. In un Paese che cambia continuamente, io cerco di essere al passo anche se la concorrenza è sempre più spietata. Anche il bambino ti fa la foto con il cellulare. Ci manca che il Papa si mette a fare foto e siamo a posto”, aggiunge il ‘King dei Paparazzi’ che ‘vanta’ 76 macchine fotografiche fracassate, 11 costole rotte e 162 visite al pronto soccorso.
“Ma la mia è una vita affascinante – prosegue il fotografo il cui obiettivo non conosce limiti, passando dalla cronaca rosa a quella nera – anche se prima questo mestiere era più facile. Ora ci sono tante limitazioni che prima non c’erano. Per non parlare delle nuove attrezzature, più sofisticate, che ti permettono di entrare nella vita di un personaggio senza che se ne accorga: mi sembra un po’ un tradimento”. Classe 1945, Rino Barillari continua comunque a lavorare come e più di prima: “Esco la mattina intorno alle 11 e vado nelle vie dello shopping capitolino. Poi a ora di pranzo mi sposto nei ristoranti più ‘battuti’ dai vip. Nel pomeriggio mi organizzo il lavoro e in serata sono pronto per i locali notturni. Certo l’obbligo del casco sul motorino mi crea qualche problema logistico, ma non mi fermo davanti a nulla!””
LaPresse ha pubblicato le foto della premiazione di Rino Barillari: