La ciambella umana “più larga che lunga” si è messa a dieta
7 Marzo 2012 - di lbriotti
BRIDGEND (REGNO UNITO) – Un ragazzo di 25 anni che fa l’operaio a Bridgend nel Galles del Sud, è alto 160 centimetri ed ha un giro vita che misura 198 centimetri. Rob Gillet, pesa 226 chili e di fatto è più largo che lungo: per questa ragione, è stato soprannominato “ciambella umana”.
Rob consuma 7mila calorie al giorno, quasi tre volte la quantità giornaliera indicata per un uomo, e racconta di essere dipendente dalle bevande gassate e dalle torte al cioccolato. Il suo indice di massa corporea è di 86, a fronte di un limite massimo di 25, raccomandato dai nutrizionisti. Il ragazzo è pienamente cosciente dei rischi che corre per la sua salute, ma come spiega al Daily Mail, il desiderio di ingozzarsi di cibo ha sempre il sopravvento: “Non mi piace ciò che vedo quando mi guardo allo specchio, ma quando vedo del cibo voglio solo mangiarlo. Voglio perdere peso, per poter indossare vestiti alla moda, uscire con gli amici, ma amo troppo le mie ciambelle ripiene di crema”.ù
Rob sta partecipando al programma televisivo “Supersize v Superskinny”: Durante il reality, la sua abbondante colazione a base di cibo fritto è stata sostituita da due tazze di tè. A cena, al posto dell’arrosto Gillet mangia solo qualche fettina di salame e un pezzo di formaggio di capra. La dieta che sta seguendo è solo da 3mila calorie e il suo punto vita si è già ridotto di circa 25 centimetri.
Rob è rimasto scioccato da un incontro avuto negli Stati Uniti: qui,”ciambella umana” ha conosciuto una donna che pesa 260 chili e che per spostarsi deve utilizzare una sedia a rotelle. Durante la notte, la donna è attaccata ad una macchina per la respirazione.