Rocco Siffredi: “Farei un film con la Minetti. Ma preferisco la Colombari”
24 Agosto 2012 - di Mari
ROMA – Rocco Siffredi alla Garbatella tra i Cesaroni: l’arrivo del pornostar è una delle novità della quinta serie tv. Siffredi reciterà la parte di se stesso a fianco di Claudio Amendola ed Elena Sofia Ricci. Tra marito e moglie (per fiction), l’attore interpreterà il ruolo del terzo incomodo. Ma non è questo l’unico dei suoi progetti.
Perché Siffredi, 48 anni, una moglie e due figli, non si vuole fermare neppure dopo più di 500 film (hard) e quaranta Oscar (del porno).
Vive da anni a Budapest, ma è noto in tutto il mondo. Per gli afroamericani è “the black brother painted white”. Anche se lui, nell’intervista a Libero, puntualizza: “Non sono razzista, ma c’è una cosa che non condivido. I black sono slow, lenti. Io vado lento e veloce. Utilizzo spesso gli attori di colore nei miei film. Pe le dimensioni, ovvio. Ma sono molto slow. Movimenti rap”.
Nella sua apparizione tra i Cesaroni, però, non ci sarà nulla di volgare, assicura: “Molto divertente e non volgare”. Tra gli altri progetti c’è uno talk show per Sky, lui l’unico uomo tra cinquanta ragazze. E poi “voglio fare un talent su come diventare pornostar”.
Nell’intervista a Libero Siffredi ribadisce il suo sostegno a Berlusconi: Ne sentono la mancanza tutti, dai comici alle news. Berlusconi is the Stallion. Ora l’Italia è morta. L’unica faccenda negativa del dopo Silvio è stato il video di Sara Tommasi. Mi fa schifo il produttore che ha fatto un video hard con una persona che non sta bene e va solo aiutata. Una vera m… Il porno è per persone che amano questo lavoro”.
Al posto di Sara Tommasi vede bene Nicole Minetti, che Riccardo Schicchi dice di voler far recitare in un suo film: “Quella sì che è una in grado di intendere e volere. Se c’è un posto nel film, mi candido”.
Ma la sua preferita, ammette Siffredi, è un’altra: “Martina Colombari quando fa gli autoscatti. E la Brambilla”.