Sosan, la prima donna rapper afghana che sfida le tradizione del suo paese
12 Ottobre 2012 - di lbriotti
KABUL – In Afghanistan, alle donne non è concesso esibirsi in pubblico. Nel paese asiatico, al sesso femminile è infatti concesso poco, praticamente nulla. C’è però chi ha deciso di sfidare le imposizioni ed ha scelto di diventare una cantante. E’ il caso della giovane rapper Sosan Firooz.
I parenti di Sosan le hanno vietato di salire sul palco. . Suo zio ha addirittura deciso di chiudere i rapporti con la famiglia perché la nipote “appare in tv e canta”. Lei ha però deciso di ribellarsi ai vincoli maschilisti ed ostinatamente ha deciso di andare avanti.
Sosan, nei testi rima frasi del tipo: “Ascolta la mia storia! Ascoltate il mio dolore e la sofferenza!” Lei vorrebbe vedere la pace nelle strade e canta per la libertà delle donne. Negli anni ’90 la sua famiglia è fuggita e gli iraniani li chiamavano “sporchi afghani”. Sosan non si è mai arresa e qualche settimana fa si è esibita in un festival di tre giorni a Kabul.”Vogliamo vedere la fine delle violenze contro donne e bambini” .
A differenza di quello che pesano i maschi del suo paese però, c’è anche chi ha deciso di aiutarla. E’ il caso del padre, che ha deciso di lasciare il lavoro per seguire e proteggere la figlia: “Sono diventato la sua guardia del corpo” ha dichiarato recentemente l’uomo.