Violentata 43200 volte: il dramma di Karla Jacinto
13 Novembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Violentata 43200 volte per quattro anni, da circa trenta uomini, tutti i giorni: questo il dramma di Karla Jacinto, donna messicana di 23 anni, vittima della tratta di esseri umani, che coinvolge soprattutto le più giovani in Messico, costringendole a prostituirsi. La donna ha parlato della sua tragica esperienza nel corso di un’intervista rilasciata alla CNN. La Jacinto ha raccontato ciò che ha dovuto subire in passato, spiegando anche come uno dei suoi protettori la picchiasse perché geloso del fatto che potesse innamorarsi di qualche cliente. Come si legge sul sito Huffingtonpost:
” (…) a 12 anni è stata portata via dalla sua città natale da un trafficante che l’ha illusa con regali, macchine e soldi. Poi l’ha spinta a seguirlo a Tenancingo, una città nota per essere uno snodo importante: qui arrivano le vittime della tratta, qui vengono obbligate a prostituirsi. Dopo essere rimasta per tre mesi lì, la Jacinto è stata portata a Guadalajara dove è iniziato il suo incubo di prostituta e vittima di violenze durato quattro anni consecutivi. Senza pause, senza giorni di vacanza”.
Sembra che la CNN abbia anche verificato la storia raccontata dalla donna insieme allo United Against Human Trafficking Group, data la gravità di quanto riferito dalla vittima di abusi. Ciò che spera Karla è che la sua testimonianza possa essere utile per supportare la richiesta di una nuova legge che combatta il traffico di esseri umani. In Messico sono 20mila le vittime, un dato inquietante considerando il fatto che in altre zone del Paese i messicani vivono in prosperità e benessere.