Elezioni Usa: Michelle Obama e Ann Romney si sfidano a colpi di… dibattito
16 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari
WASHINGTON, STATI UNITI – Quanto le mogli dei due “sfidanti” ci tengano al futuro lavorativo dei propri mariti è cosa nota. Non è la prima volta infatti che le rispettive consorti vengono in aiuto di Barack Obama e Mitt Romney con dichiarazioni e, perché no, anche “frecciatine”.
E così, a ridosso di uno dei dibattiti che potrebbero essere decisivi tra il Presidente Usa e l’aspirante alla Casa Bianca, ecco che le mogli non si fanno certo da parte e hanno cercato di dare la carica ai mariti “sfidandosi” a distanza, a colpi di dibattiti.
Ann Romney – forte della buona performance del marito nel primo duello tv tra i due candidati – dalla Pennsylvania ha lanciato il guanto di sfida: ”Mitt è pronto a vincere di nuovo perchè ha molta fiducia in se stesso”. Ricordiamo, intanto, che i sondaggi danno un sostanziale testa a testa i due contendenti.
La First Lady non si è fatta certo attendere e direttamente dall’Ohio, uno degli stati chiave per conquistare la vittoria finale, ha dichiarato: “Siamo di fronte a una scelta sui nostri valori, le nostre speranze, le nostre aspirazioni. E io e Barack crediamo in un’America dove ognuno è trattato con dignità e rispetto”.
Ann, l’aspirante inquilina della Casa Bianca, non scende nel dettaglio dei temi della campagna elettorale, limitandosi a cavalcare l’entusiasmo crescente attorno alla figura del marito, fino qualche settimana fa visto con una certa freddezza anche tra i repubblicani perchè giudicato troppo moderato.
Michelle, invece, stavolta non si limita a cavalcare i soliti argomenti affidati alla first lady, ma parla quasi con le stesse parole del presidente, come a voler dare una spinta decisiva ad un marito un po’ in difficoltà. “Noi, è vero, abbiamo bisogno di tagli”, dice riferendosi alle riduzioni fiscali previste da Romney. “Ma – aggiunge con una assertività che non ha nulla da invidiare a quella del marito – abbiamo bisogno anche dei necessari investimenti per il futuro, soprattutto per migliorare l’istruzione dei nostri figli”.
Michelle incalza ancora: “Io e Barack, quando in questa America qualcuno cade in disgrazia, non gli diciamo ‘che sfortuna!’, ‘sono affari tuoi’. Ma tendiamo la mano per un aiuto, per sostenere chi ha bisogno fino a quando non avrà ritrovato la sua strada. Questo è quello in cui io e Barack crediamo”.
La cosa più curiosa? Sembra che, secondo alcuni osservatori, se a sfidarsi per la presidenza fossero davvero Michelle e Ann, probabilmente a vincere le elezioni sarebbe la First Lady.