Maria Elena Boschi snobba Virginia Raggi?
23 Giugno 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Maria Elena Boschi snobba Virginia Raggi? Secondo quanto riportato da Il Giornale, “molti ministri del governo Renzi sfilano davanti a Virginia Raggi senza nemmeno accennare a un saluto” in occasione del Giubileo degli uomini e delle donne delle istituzioni pubbliche, alla presenza delle maggiori cariche dello Stato alla Università Pontificia Lateranense. Come scrive Ivan Francese:
“Tra gli esponenti dell’esecutivo e il nuovo inquilino del Campidoglio è calato un gelo palpabile che ha quasi sfiorato la scortesia istituzionale: che dire infatti del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, che passa dinnanzi al sindaco Raggi senza nemmeno salutarla e farle le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro?
Una scena davvero poco edificante, replicata poi in occasione dell’arrivo del ministro per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia e di quello degli Interni Angelino Alfano (i due, si dice però, hanno “recuperato” poi in privato). Anche il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini e il capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato sono passati davanti alla Raggi senza degnarla di uno sguardo”.
Virginia Raggi è il nuovo sindaco di Roma, prima donna a ricoprire questa carica, nonché la più giovane. La percentuale dei voti dei ballottaggi ha visto la candidata del Movimento 5 Stelle al 67,19 per cento, Roberto Giachetti del Pd al 32,81. Raggi è nata e cresciuta nella Capitale, nel quartiere San Giovanni, poi a 26 anni si è trasferita nel quartiere Ottavia, nella periferia nord. Maturità scientifica all’”Isacco Newton”, si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Roma Tre e specializzata in diritto d’autore, proprietà intellettuale e nuove tecnologie. Subito dopo aver vinto il ballottaggio ha spiegato:
“Il nostro compito grande è quello di portare tutti i romani a lavorare per Roma. C’è una comunità che sta nascendo e tutti devono fare qualcosa di piccolo, ma tutti insieme”. Così la neoeletta sindaco di Roma Virginia Raggi parlando ai pentastellati in festa sotto il suo comitato elettorale.”