Roseanne Barr si candida per le presidenziali Usa con i Verdi
3 Febbraio 2012 - di aavico
Washington (Usa) – Roseanne Barr ha annunciato che correrà per la nomina presidenziale con il partito dei Verdi, e non una gag. L'attrice comica ha dichiarato di essere una sostenitrice di lunga data del partito e che auspica di lavorare con personme che condividono i suoi valori, affermando che i due maggiori partiti statunitensi non stanno servendo il popolo americano. "I democratici e i repubblicani hanno dimostrato di essere dei servi, comprati e pagati dall'1%, che non stanno facendo ciò che è nel miglior interesse del popolo americano" ha detto la Barr. Ci sono state molte discussioni nelle campagne degli scorsi giorni circa la differenza tra la vita del più ricco 1% degli americani rispetto a tutti gli altri. I protestanti di Occupy Wall Street hanno reso popolare lo slogan "Noi siamo il 99%" nella loro lotta contro la disparità economica e l'avidità delle corporazioni percepita.
La Barr ha presentato la documentazione per la sua candidatura ai Verdi. Il candidato presidenziale del partito sarà selezionato nel corso di un convegno a Baltimora, in Maryland, a luglio. La Barr ha detto di aver lottato per decenni a favore delle famiglie della classe operaia e per le donne. "Farò comizi e propaganda elettorale nei salotti degli american" ha detto in un questionario per la candidatura che ho sottoposto al partito. I media tradizionali non saranno in grado di ignorarmi, ma soprattutto non saranno in grado di trascurare le esigenze degli americani medi nel periodo precedente alle elezioni 2012".
L'attrice e conduttrice 59enne, vincitrice di diversi Emmy Awards, è nota semplicemente come Roseanne grazie alla sitcom omonima, in italiano tradotta come 'Pappa e ciccia' andata in onda dal 1988 al 1997. Deve la sua popolarità sul grande schermo anche a 'She-Devil – Lei, il diavolo" film del 1989 di Susan Seidelman. Non è nuova all'impegno politico. Ha reso pubbliche le sue intenzioni con il Green Party nell'agosto 2011 e a settembre ha partecipato alle proteste di Occupy Wall Street parlando in nome dei manifestanti.