Berlusconi: “Restituisco a cittadini Imu”, Monti: “tentativo di corruzione”
4 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – La notizia “chock” di Berlusconi, che ha promesso non solo di abolire l’Imu in caso che venga eletto, ma addirittura di restituire ai cittadini i soldi versati per il pagamento dell’Imu sulla prima casa, non ha lasciato certo indifferenti le altre coalizioni.
Mario Monti, ospite di Rtl 102.5, ha definito “un voto di scambio, un tentativo simpatico di corruzione”.
Poi, Mario Monti ricorda: “Meraviglioso, non è la prima volta che qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani. 50 anni fa Achille Lauro prometteva qualche chilo di pasta o una scarpa di un paio di scarpe”. Questa volta però il tentativo “in modo scientifico” è di “comprare il voto degli italiani con i soldi che gli italiani hanno dovuto versare per tappare i buchi di bilancio di chi aveva lasciato il buco governando otto anni degli ultimi dieci anni, cioè lui”.
“Se si votasse domani e la comunità internazionale valutasse il programma di questo governo Berlusconi così come si sta configurando – incalza il premier uscente -, immagino che qualche increspatura nei tassi di interesse potrebbe verificarsi. Increspatura – spiega il leader di Scelta civica – vuol dire un sottile alzarsi di sopracciglio in coloro che esaminano i dati, poi scrivono i bollettini delle analisi, che poi influenzano gli operatori, che poi influenzano i tassi”.
Parole dure verso Silvio Berlusconi, dunque. Parole più morbide riserva invece a Pier Luigi Bersani: “Sono convinto che l’onorevole Bersani non abbia niente a che fare con la vicenda del Monte dei Paschi”. Ma, rileva Monti, a questa affermazione pronunciata già nei giorni scorsi, non è stato dato lo spazio analogo concesso invece alle frasi critiche pronunciate nei riguardi del Pd, “come se ci fosse un interesse a tenere vivi dei contrasti con me”.