Usa 2012: si dimette il portavoce di Romney, criticato perché gay
2 Maggio 2012 - di aavico
Washington (Usa) – Richard Grenell, portavoce in materia di sicurezza nazionale del candidato repubblicano alla presidenza Usa Mitt Romney, ha dato le dimissioni a causa delle critiche per la sua omossessualità ricevute dai conservatori, che hanno messo in dubbio la sua attitudine repubblicana. L'annuncio è stato dato ieri dallo stesso Grenell, gay dichiarato, il quale lascia così la campagna di Romney pochi giorni dopo essere stato assunto. "La mia abilità di parlare apertamente ed energicamente sugli argomenti che affronto è stata fortemente ridotta dalla discussione eccessivamente di parte su questioni personali, eventualità che a volte emerge in una campagna presidenziale", ha dichiarato Grenell in un comunicato.
Matt Rhoades, manager della campagna di Romney, ha detto che i vertici del comitato sono delusi dalla decisione di Grenell, che "aveva qualifiche superiori alla posizione per cui era stato assunto". Negli ultimi giorni la campagna presidenziale si è concentrata sulla politica estera e Grenell non ha fatto alcun intervento a nome di Romney. Il vice presidente Joe Biden ha invece tenuto un importante discorso a New York, mentre il presidente Barack Obama ha ricordato l'anniversario dell'uccisione di Osama bin Laden. Le critiche dei conservatori avevano fatto pensare che la sessualità di Grenell avrebbe potuto rappresentare un problema per Romney, il quale ha faticato a conquistare l'ala religiosa del partito repubblicano, anche perché ha cambiato la sua posizione su questioni sociali come l'aborto.