Virginia Raggi, pantaloni neri e blusa viola a Sky FOTO
16 Giugno 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Virginia Raggi, pantaloni neri e blusa viola a Sky FOTO. È stato un confronto all’ultima… scintilla quello tra Virginia Raggi, del M5S, e Roberto Giachetti, del PD, entrambi candidati a sindaco di Roma. Per l’occasione, Virginia Raggi ha scelto un completo piuttosto comune: pantalone e giacca nera e blusa viola, già vista in altre apparizioni pubbliche. Un look che sembra piuttosto semplice ma che probabilmente è frutto di un attento studio dello staff della Raggi, con l’obiettivo di far sembrare la candidata sindaco per il M5S il più comune possibile.
Durante il confronto, i due candidati hanno espresso le loro posizioni in merito all’Atac, al problema dei rifiuti, del debito pubblicoe delle Olimpiadi. Si legge su Repubblica:
“Rifiuti. Si inizia con una domanda sui rifiuti, nel giorno dello sciopero Ama. “È evidente che è pieno di immondizia per strada e questo fa schifo. Ciò che bisogna fare è proseguire sulla linea dettata dal piano dell’ad ama, con la riorganizzazione del personale e la possibilità di avere 360 zone per la città per indicare i problemi”, spiega Giachetti. “Il ciclo dei rifiuti va concluso – dice ancora Giachetti – noi paghiamo per portare i rifiuti all’estero e quelli che li ricevono fanno i soldi. Dobbiamo riportarli qui per risparmiare e abbassare la Tari”. Subito dopo tocca alla Raggi: “Il problema purtroppo è di Ama e di come è stata gestita. Ama deve chiudere il ciclo dei rifiuti, perché sta sostenendo la parte più onerosa che è quella della raccolta. Il vero problema è che la scorsa giunta, targata Pd, ha detto di aver chiuso Malagrotta, peccato non abbia approntato un sistema di gestione dei rifiuti e quindi dobbiamo mandarli all’estero. Quando le cose si fanno di facciata e non di sostanza, ci troviamo queste situazioni”.
Debito. La seconda domanda è sul debito del Comune. “Prima di rinegoziarlo bisogna fare un audit che non è mai stato fatto. Il debito era di 22 miliardi grazie alla gestione del Pd, quando è stata aperta la gestione commissariale. Oggi è di 13 miliardi. Credo sia onere del ministero dell’Economia fare gli interessi dei cittadini – ha spiegato la Raggi – A che tasso? Ora quello di mercato è bassissimo. Va abbassato. Se siamo tutti orientati a fare gli interessi dei cittadini la soluzione si trova”. “È bello scoprire che Raggi cambia idea da una trasmissione tv all’altra. Aveva detto che una parte del debito non intendeva pagarlo, facendo fallire la città”, ha accusato Giachetti. “Bisogna aprire una trattativa con il governo per rinegoziarlo e ottenere un prestito dal Tesoro. Possiamo rinegoziare a 1,5-2% di tasso d’interesse, proporlo alle banche, per risparmiare 200 milioni l’anno sugli interessi, da usare per investimenti sul sociale e se ci riusciamo per abbassare le tasse, specie l’Irpef”. “Noi – ha replicato la Raggi – abbiamo individuato un tesoretto da 1 miliardo e 200 milioni di euro di sprechi l’anno che nessuna giunta ha voluto intaccare. Se noi lo intacchiamo possiamo fare un sacco di interventi. Solo per le scuole serve un intervento unico da 400 milioni di euro”.
Olimpiadi. Il conduttore Gianluca Semprini chiede ai due se sono favorevoli o contrari alle Olimpiadi e come voteranno al referendum dei radicali. “Se dovessi diventare sindaco sarò io stessa a indire un referendum consultivo. E sarà interessante vedere cosa farà Giachetti e se vorrà aderire o meno. I problemi dei romani, però, sono altri”, risponde la Raggi. “Giachetti voterà a favore del referendum perchè pensa siano un’occasione e perchè pensa siano un’opportunità”. La Raggi chiede la replica e dice che non si può basare il programma sui questo evento. “Lo trovo agghiacciante”. Replica chiesta anche da Giachetti: “La candidata Raggi, che aveva dichiarato criminale affrontare il tema delle Olimpiadi, dovrebbe sapere che il Cio dà 1,7 miliardi di euro perchè ci sono Olimpiadi. Se diciamo no, che facciamo cancelliamo anche il Giubileo del 2025?”.
Atac. Sui progetti per l’azienda di trasporti il candidato pd dice che il suo progetto è disporre di 150 nuovi autobus e “poi proseguire sul lavoro del direttore generale che ha portato in tribunale i fascicoli delle malefatte e proseguire con il risanamento. Io sto con lui, e dico che si deve andare verso il risanamento dell’azienda”. “Questi 159 autobus di cui parla Giachetti sono stati acquistati con un leasing, ci vendiamo un risultato non nostro – ribatte la Raggi – Questa gara l’ha fatta Tronca, non il Pd”, aggiunge la Raggi. La pentastellata ha poi citato la polemica legata a un’intervista del rivale sulla possibilità di privati in Atac ma giachetti ha risposto: “Un sindaco dovrebbe saper leggere. Quello è un titolo di giornale e la mia dichiarazione non diceva minimamente quello”.