Rossetto 2.0: idrata, aumenta l’autostima e “allontana” la crisi
22 Gennaio 2014 - di Mari
ROMA – Rossetti, non è solo una questione di estetica. Un tocco di colore sulle labbra aumenta il buon umore e l’autostima, e protegge le labbra, nutrendole e idratandole. A tessere le lodi del make up per eccellenza è la rivista tecnico-scientifica Cosmetics and Toiletries Science Applied.
Rachel Mallon, autrice della ricerca, chiarisce:
“Altro che semplici cosmetici, i lipstick esaltano espressioni, seduzione e femminilità e sono anche simbolo di emancipazione, oltre che di crisi economica tanto che nei periodi più bui le vendite dei lipstick aumentano”.
Non è un caso, si legge nell’articolo, che negli Stati Uniti i rossetti registrino un incremento dell’11% negli ultimi 12 mesi, che gli americani pensano che basti un gloss per farli sentire come desiderano e che in Gran Bretagna il mercato dei prodotti per le labbra è aumentato dell’8% con vendite che toccano i 70 milioni di sterline.
Il make-up in Europa ha registrato un aumento del 2,4% nell’ultimo anno, trascinato da rossetti e smalti. In Italia lo scorso anno rossetti e lucidalabbra hanno tenuto bene, con un + 0,5% e per le labbra sono stati spesi 185,6 milioni di euro (dati Cosmetica Italia).
Spiega sempre Mallon:
“Cere carnauba e candelilla, oli, alcool e pigmenti sono gli ingredienti di base. I nuovi rossetti sono profumati e svolgono perfino proprietà deodoranti che aumentano il piacere di applicarli. Sostanze idrorepellenti aumentano la durata, derivati del silicone rendono la bocca più lucida, polposa e soffice. Proteine e aminoacidi danno maggiore confort ed effetti protettivi e antirughe”.
Dal 1915, quando Guerlain produsse il primo rossetto, ad oggi le cose sono molto cambiate. E per il futuro i laboratori di ricerca stanno lavorando a nuove sostanze per aumentare ancora di più la tenuta dei rossetti sulle labbra e renderli sempre più affini alla pelle, a base di ibridi di silicone e resine sintetiche.