Cioccolato per la memoria: ecco quanto bisognerebbe mangiarne
31 Ottobre 2014 - di Mari
NEW YORK – Il cioccolato aiuta (anche) la memoria. Merito dei flavonoidi, antiossidanti presenti nel cacao che “ringiovaniscono” la capacità di ricordare. I ricercatori del Columbia University Medical Center di New York hanno scoperto questo effetto del “cibo degli dei”, testando gli effetti dei falvonoidi su un gruppo di sessantenni, seguiti per tre mesi.
Gli esperti hanno somministrato quotidianamente ai volontari, tutti tra i 50 e i 69 anni, una bevanda contenente 900 milligrammi di flavonoidi e poi ne hanno testato la memoria varie volte, all’inizio dello studio e per i tre mesi successivi.
Dalla ricerca è emerso che coloro che avevano assunto questo mix di antiossidanti estratti dal cioccolato presentano miglioramenti consistenti della memoria fino anche a vedere scomparire il fisiologico declino cognitivo che colpisce tutti con l’età. La loro memoria risulta comparabile a quella di un 30-40enne dopo tre mesi di integrazione nutrizionale.
Inoltre nei soggetti testati il flusso di sangue al cervello in un’area chiave per la memoria, il ‘giro dentato’, risulta aumentato, segno che quella regione ha potenziato la propria attività in seguito alla cura.
Gli autori però avvertono: inutile buttarsi sul consumo sfrenato di cioccolato per ottenere gli stessi effetti, le dosi di flavonoidi utilizzate nello studio sono elevate e bisognerebbe mangiare tantissima cioccolata per arrivare ad assorbire quantità efficaci di antiossidanti.