Depressione, 6 regole per combatterla
14 Novembre 2016 - di Mari
MILANO – Depressione, cinque regole per combatterla. Le hanno messe a punto gli esperti della Società italiana di psichiatria, che prima di tutto ricordano una cosa: nessuno si salva da solo. Per uscire dalla depressione, che colpisce molte più persone di quante si pensi, c’è bisogno dell’aiuto di medici e anche dei familiari del paziente, sottolinea il presidente della Società italiana di psichiatria, Claudio Mencacci, che suggerisce questi sei comportamenti per il paziente.
- Chiedere l’aiuto di uno specialista. Con questo non si intende solo avere accesso alle cure, ma soprattutto seguire le terapie secondo le modalità indicate dal medico di medicina generale e, quando necessario, dal medico specialista (in particolare dallo psichiatra) in base alla gravità della patologia.
- Non interrompere mai le cure. Il ‘fai-da-te’ decisionale non è mai ammesso in nessun percorso terapeutico, specie nelle malattie o nei disturbi mentali in cui la ricaduta e la riacutizzazione delle manifestazioni sono frequenti.
- Seguire uno stile di vita sano. Ebbene sì: anche per la depressione la guarigione passa attraverso uno stile di vita sano. L’attività fisica è fondamentale, perché libera serotonina. Ma anche una corretta alimentazione aiuta a sentirsi meglio: in particolare andrebbero evitati i cibi che contengono componenti eccitanti e va limitato il consumo di alcolici, che ha effetti sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali. Infine, va limitato ‘multitasking’: meglio concentrarsi su una cosa per volta.
- Fare e attenzione ai campanelli d’allarme. Con questo termine si intende non solo la perdita di interesse per le cose normali, come la vita professionale, sociale o di relazione, ma anche agli aspetti cognitivi. Da tenere in considerazione, quindi, mutamenti a livello di concentrazione, attenzione e memoria e ad altri segnali spesso trascurati come il procrastinare una decisione o l’incapacità di attuare strategie di ‘problem solving’.
- Dormire bene. Un sonno breve e disturbato può rappresentare un importante fattore di rischio per la comparsa di problemi depressivi. E’ dimostrata una stretta relazione fra depressione, scarsità di sonno e attivazione di fenomeni infiammatori che sono alla base della comparsa di differenti patologie tra cui diabete, ipertensione e la stessa depressione.
- Confidarsi. Oltre la cura medica sono molto importanti le cure psicoterapiche E’ fondamentale nel percorso di recupero da uno stato depressivo avere accanto un ambiente familiare che sia comprensivo e che non giudichi.