Depressi e ansiosi, il cervello non si spegne mai
3 Marzo 2012 - di Mari
Sempre in attività: è il cervello delle persone che soffrono di depressione. Un cervello che non riesce mai a riposare davvero. La colpa? Un difetto nel meccanismo di distribuzione della serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore.
Uno studio dell’Università di Vienna pubblicato su Pnas ((Proceedings of the National Academy of Sciences) ha scoperto che il cervello di chi soffre di depressione e ansia si trova in uno stato continuo di tensione.
Questo perché il loro cervello, anche in momenti in cui non avrebbe nulla da fare, non riesce a far scattare quella che è stata definita “default mode network”, ovvero una complessa interazione tra reti neurali che corrisponde alla fase di “stand by” di computer ed elettrodomestici e che viene attivata dal cervello delle persone che non soffrono di queste sindromi.
La colpa sarebbe appunto in un difetto del recettore 1A della serotonina, che avrebbe il compito di spegnere l’attività cerebrale principale per riposarsi e conservare le energie e per ripulire i collegamenti nervosi da un eccesso di comunicazioni (quello che avviene, per esempio, normalmente nel sonno).