Essere autonomi in psicologia: capacità di prendere decisioni da soli
19 Aprile 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Essere autonomi in psicologia: capacità di prendere decisioni da soli. In senso strettamente psicologico è la capacità di sentire, pensare e prendere decisioni da soli. Le persone autonome dal punto di vista emotivo sono in grado di gestire le proprie emozioni e si sentono sicure delle loro scelte e obiettivi. Essere autonomi significa essere in grado di governare se stessi e di determinare il proprio destino.
Tutti abbiamo la capacità di raggiungere un certo grado di autonomia ma, nonostante si tratti di un diritto naturale dell’ essere umano, pochi la raggiungono realmente.
Una persona realmente autonoma è quella che dimostra di “possedere o recuperare tre capacità: consapevolezza, spontaneità, intimità”. (Berne)
Consapevolezza significa sapere cosa sta accadendo ora. Chi è autonomo è libero di poter sentire, vedere, toccare… in un poche parole a valutare la realtà in modo indipendente, in modo genuino e personale anche se diverso da ciò che gli era stato insegnato in modo diretto o indiretto. La persona consapevole non ha pregiudizi che deformano la percezione del presente e può godere del qui ed ora.
Conosce le sue emozioni e le sue fantasie e non se ne vergogna, cerca di comprendere l’altro per un reale scambio ed una comunicazione sincera. Si confronta in modo attivo e cerca di risolvere i problemi in modo propositivo.
Le persone consapevoli sanno dove stanno, cosa stanno facendo e quali sentimenti provano in proposito. La spontaneità consiste nella libertà di scelta fra un’infinità di comportamenti e sentimenti che possiamo realizzare con la nostra personalità . Una persona autonoma è spontanea e flessibile, non follemente impulsiva ; vede tutte le scelte che può fare e adotta il comportamento che le sembra più opportuno, in rapporto alla situazione e propri scopi personali. Essere spontanei è un modo arricchente di vivere perché aumenta il repertorio dei nostri comportamenti e quindi di risolvere i problemi in modo originale e liberi da scelte precostituite.
Dobbiamo però fare di più che limitarci a prendere decisioni. Ha poco senso prendere decisioni e poi non metterle in atto. Siamo autentici e completi quando il nostro comportamento esterno armonizza con le nostre intime convinzioni.
Arriviamo quindi al terzo aspetto quello che riguarda l’intimità : che è l’espressione dei sentimenti di calore, di tenerezza, di comunione con gli altri che sono proprie dello stato naturale delle nostre emozioni.
La persona autonoma, quando crede sia il caso, affronta il rischio dell’amicizia e dell’intimità. Questo non è facile per chi abbia imposto dei freni ai propri sentimenti affettuosi e non è quindi abituato ad esprimerli. Quando tenta per la prima volta di modificare i suoi vecchi programmi, in genere si sente goffo o anche falso. Ma malgrado tutto se è una persona autonoma, fa ugualmente l’esperimento.
di Emanuela Scanu