Genitori molto severi? 14 cose che solo chi li ha può capire
13 Ottobre 2016 - di Mari
MILANO – Avere dei genitori molto severi può davvero influenzare il tuo modo di essere e di vedere la vita. Dalla scelta del partner all’atteggiamento sul lavoro, dai rapporti con gli amici a quello, più importante di tutti, con noi stessi. Su Cosmpolitan Allegra Distefano ha fatto un divertente ma realistico elenco delle “cose che solo chi ha avuto genitori severi può capire”.
Prendiamo spunto da lì per fare il nostro elenco. Un elenco che trae le proprie origini dall’infanzia per arrivare fino alla adolescenza inoltrata e superarla. Perché alla fine figli lo si resta sempre.
- La durata delle serate fuori per te era sempre più breve di quella degli altri.
- Chiedere di dormire da un’amica equivaleva a dover spiegare vita, morte e miracoli della sua famiglia.
- Qualunque richiesta era preceduta da prove ripetute allo specchio, per valutare l’efficacia della domanda e possibili obiezioni.
- Una volta fatte le prove (e monitorato l’umore genitoriale) tentavi la sorte con la richiesta. Una sola volta. Non hai mai capito perché gli altri dicessero di “domandare di nuovo”. Per i tuoi genitori la domanda poteva essere posta mille volte: la risposta era sempre la stessa.
- Il fine settimana non iniziava il venerdì e terminava la domenica: la scelta era tra uscire venerdì O sabato sera.
- Mentivi di continuo, su tutto. Lo fai ancora.
- Le prime parolacce le hai dette all’università.
- Nessuno ti ha mai parlato di ciclo mestruale, sesso o contraccezione.
- A tavole l’intimità maggiore riguardava i tuoi successi scolastici o i tuoi programmi di studio. Vita sociale e sentimentale erano tabù. O forse semplicemente inesistenti (almeno per i tuoi).
- Per anni ti sei sentita osservata mentre ti vestivi o quando andavi a fare shopping. E ti sentivi in colpa se compravi o indossavi minigonne, camicette scollate o abitini sexy.
- I buchi alle orecchie sono stati il massimo della trasgressione che potessi permetterti. Figuriamoci parlare di piercing o tatuaggi.
- Quando sentivi che le tue amiche potevano ospitare in casa i loro fidanzati strabuzzavi gli occhi (e un po’ le invidiavi…).
- Quando frequentavi un ragazzo dovevi dargli appuntamento ben lontano da casa, al sicuro dagli sguardi severissimi dei genitori.
- Per anni il tuo concetto di ribellione era l’idea di prendere decisioni estemporanee e mangiare davanti alla televisione.