Multitasking, le donne sono meglio. La scienza conferma
12 Giugno 2014 - di Mari
ROMA – Multitasking, le donne sono meglio. Lo conferma la scienza: il cervello femminile è più portato a fare diverse cose contemporaneamente. Il motivo lo ha spiegato il neurochirurgo Giulio Maira ad un convegno a Roma della Fondazione Atena Onlus, confermando altri luoghi comuni: le donne sono più brave degli uomini oltre che nel multitasking anche nelle relazioni sociali, gli uomini nelle attività in cui si usano i muscoli e nel leggere le mappe.
Spiega Maira:
”Esiste una differenza che è certamente il risultato di una catena di effetti, avvenuti nel corso di millenni, che coinvolgono la genetica, gli ormoni, il cervello, i comportamenti, e che non implicano alcun giudizio di inferiorità o superiorità. Possiamo dire, in linea di massima, che l‘uomo possiede un cervello che segue schemi logici più basati sulla razionalità, mentre nella donna il funzionamento cerebrale sarebbe maggiormente di tipo intuitivo, che nell’uomo il funzionamento dei circuiti nervosi è più rigido mentre è più plastico nella donna”.
Il risultato è che la donna riesce a fare più cose contemporaneamente, con doti appunto di multitasking, mentre l’uomo si concentra più facilmente su una cosa alla volta.
Le differenze si riflettono anche nelle malattie neurologiche, diverse nei due sessi, e nelle terapie, che dovrebbero essere personalizzate. Un luogo comune che la scienza ha invece sfatato riguarda le dimensioni del cervello.
”Il cervello della donna pesa in media circa il 12% in meno di quello dell’uomo: 1.200 grammi contro 1.350 grammi. Tuttavia, se si fa una misura non assoluta del peso cerebrale, ma relativa al peso corporeo la differenza si annulla”.