Rischio negli Usa: la timidezza potrebbe essere definita malattia mentale
17 Febbraio 2012 - di luiss_vcontursi
NEW YORK – I medici americani lanciano l’allarme: presto in America la timidezza, la dipendenza da gioco d’azzardo, da internet, comportamenti eccentrici… potrebbero essere classificati come disturbi mentali. “Colpa” delle nuove linee della quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico (DSM) dei disturbi mentali.
Simon Wessely, dell’Istituto di Psichiatria del King College di Londra, lancia l’allarme: “Dobbiamo essere molto cauti prima di allargare ulteriormente i confini della malattia mentale”.
Ma ci pensate? Se scatta la logica per cui un comportamento “difficile” è una malattia mentale, per una semplice timidezza (che fa parte del carattere e NON è un disturbo) gli psichiatri americani, già propensi a impasticcare i propri pazienti, potranno dare psicofarmaci a persone in realtà sanissime. Una deriva in una nazione in cui una persona su due va dallo psichiatra, ormai una moda più che una necessità.
Lady V