Sei gay? Lo dice un test genetico
14 Ottobre 2015 - di Mari
LOS ANGELES – Prevedere se si è gay o eterosessuali con un test genetico, con un’accuratezza del 70 per cento. Secondo un gruppo di ricercatori della Università della California di Los Angeles questo è possibile.
Gli scienziati hanno realizzato un modello predittivo dell’orientamento sessuale sulla base di alcuni marcatori molecolari. Hanno concentrato la loro attenzione su 47 coppie di gemelli adulti di sesso maschile. I gemelli, generalmente, hanno la stessa sessualità, anche se non sempre e così.
Lo studio si è focalizzato, in particolare, su 37 coppie di gemelli in cui uno dei fratelli è omosessuale e l’altro eterosessuale, e 10 coppie in cui entrambi i fratelli sono omosessuali.
Servendosi di un programma per computer chiamato Fuzzy Forest i ricercatori hanno scoperto che nove piccole regioni del codice genetico svolgono un ruolo chiave nell’orientamento sessuale di un individuo. In particolare, i ricercatori hanno analizzato un processo chiamato “metilazione del Dna”, paragonabile a un interruttore del Dna, che lo può rendere più forte o debole. Questo processo può essere attivato da effetti ormonali sulla crescita del feto nel grembo materno.
Mentre i gemelli identici hanno esattamente la stessa sequenza genetica, i fattori ambientali possono portare a differenze nel modo in cui il Dna viene metilato. Studiando i gemelli, gli scienziati hanno potuto osservare le differenze genetiche e l’effetto della metilazione, nota come effetto epigenetico. Ebbene, sono stati individuati modelli distinti di metilazione sul Dna che sembrano essere associati con l’omosessualità.
Questi risultati comunque non significano che gli scienziati possono prevedere la sessualità di un bambino prima della nascita, anche perché i test sono stati effettuati su adulti. Ma potrebbe essere un primo passo verso la realizzazione di un test per l‘omosessualità, anche se sono tante le implicazioni etiche.