Depressione da smartphone: controllarlo troppo è rischioso
10 Aprile 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
WACO (TEXAS) – Depressione da smartphone: controllarlo troppo è rischioso. Lo dice uno studio della Baylor University, pubblicato dalla rivista Personality and Individual Differences, che ha studiato il legame tra la dipendenza dal nostro telefono e i disturbi della personalità. Una dipendenza che preoccupa gli studiosi, tanto da arrivare a sostenere come circa un terzo dei possessori sia “assueffato” dal proprio dispositivo.
Per arrivare a tale conclusione gli esperti hanno svolto una ricerca su 346 studenti universitari, che hanno effettuato un sondaggio online per misurare l’uso di smartphone, mettendolo in relazione con cinque tratti della personalità: coscienziosità, nevrosi, apertura, piacevolezza e estroversione. Dall’indagine è emerso che coloro che usano maggiormente i loro smartphone sono più inclini a sbalzi d’umore e comportamenti capricciosi, perdendo l’attenzione sulle loro priorità come il lavoro o lo sport.
“La dipendenza del telefono cellulare, proprio come avviene per le dipendenze da sostanze, può essere un tentativo che l’uomo utilizza per migliorare il suo umore – spiegano gli studiosi – Il controllo delle e-mail, l’invio di testi, i tweet, la navigazione sul web è un modo per rassicurare la persona poco stabile perché così riesce a distrarsi dalle preoccupazioni e a ricevere conforto, anche se temporaneo”.