Stress e ansia da vacanza? Consigli per affrontare il problema
16 Agosto 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Andare in vacanza? Motivo di inquietudine e stress. Secondo gli esperti sono molte le persone che vedono le vacanze come vere e proprie minacce. Tergiversano, cercano di evitare le partenze e, se proprio devono, scelgono sempre la stessa località per paura di avere brutte sorprese, di trovarsi in posti sconosciuti e di dover affrontare situazioni diverse dalla normalità.
Insomma, per alcune persone (il cui numero non è quantificabile, ma sono tanti secondo gli esperti) affrontare le vacanze è un vero e proprio stress.
Tuttavia, vincere la paura di viaggiare non è difficile: secondo Luigi Janiri, docente di psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, basta seguire alcuni semplici accorgimenti.
Ad esempio, una volta scelta la località da visitare, può essere utile acquistare una guida del luogo in modo da “costruirsi” in mente il proprio viaggio prima di partire, per fantasticare sui luoghi e familiarizzarsi, oltre ad avere tutte le informazioni utili. Anche fare una chiacchierata con chi ha già visitato i posti in cui si vouole andare può essere “terapeutico” per gestire l’ansia, quasi quanto una visita all’ufficio del turismo del Paese meta del viaggio.
“Arrivato il momento fatidico, ad esempio quello in cui dobbiamo prendere un volo – spiega il professor Janiri – meglio cercare di ambientarsi, arrivare un po’ prima in modo da non aggiungere alla paura l’ansia per il fatto di essere in ritardo”. “In alcuni casi può essere utile consultare prima uno specialista, che consiglierà se prendere un ansiolitico al momento della partenza” aggiunge l’esperto, ricordando anche che alcune compagnie aeree fanno dei corsi appositi per imparare a gestire la paura del viaggio in aereo.
Una volta arrivati a destinazione, poi, soprattutto all’estero è importante considerare il viaggio un’esperienza di diversità e non averne paura, anche perché, come spiega lo specialista “la globalizzazione ci offre punti di riferimento anche in posti lontani e le differenze linguistiche non sono più ormai un problema insormontabile. Le persone sono in grado di comunicare anche se parlano lingue diverse – spiega Janiri – hanno interesse a capire cosa vogliono le altre persone, di cosa hanno bisogno, soprattutto negli alberghi e nelle strutture ricettive delle località turistiche”.
Infine, se nostre paure non sono vere e proprie fobie si può provare a infrangerle, magari in compagnia delle persone giuste, quelle che ci rassicurano.