NEW YORK – I figli adottati da adolescenti hanno un rischio più alto di suicidarsi rispetto ai coetanei nati e cresciuti con i propri genitori biologici. Lo rivela uno studio americano dell’Università del Minnesota pubblicato sulla rivista Pediatrics.
I ricercatori hanno seguito 1.200 ragazzi e ragazze adottati e non. Tra quelli adottati il tasso di tendenza al suicidio è risultato dell’8% per le ragazze e del 5% per i ragazzi, mentre tra quelli vissuti sempre con i propri genitori biologici il tasso è stato inferiore al 2% sia tra i maschi sia tra le femmine.
Ma i ricercatori tranquillizzano i genitori adottivi: “I genitori che adottano un figlio non si devono allarmare, perché la maggior parte dei ragazzi è psicologicamente solida. Dallo studio emerge solo che è necessario stare attenti in presenza di altri potenziali fattori di rischio per il suicidio, come l’abuso di sostanze o difficoltà a scuola”.
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