Sole, abbronzarsi senza danni: 5 consigli
21 Maggio 2016 - di Mari
MILANO – Finalmente sole: dopo diverse settimane di pioggia e freddo, con un tempo più autunnale che primaverile, ad un mese dall’estate forse è arrivato il bel tempo definitivo. Ma come ogni anno quando si avvicina la bella stagione è il caso di ricordare che esagerare con l’esposizione al sole non fa bene, ma aumenta il rischio di tumori della pelle. Allo stesso tempo il sole non va demonizzato, dal momento che permette al nostro corpo di assimilare la vitamina D, fondamentale soprattutto per la salute delle ossa.
Ecco allora qualche consiglio utile per come abbronzarsi senza rischi. In particolare il professor Giampiero Girolomoni, direttore della Dermatologia di Verona e presidente della Società Italiana di Dermatologia, suggerisce cinque comportamenti intelligenti ed una considerazione di base:
“Tutto dipende dalle caratteristiche della propria pelle. Gli individui di carnagione scura che non si scottano al sole possono esporsi tranquillamente senza problemi. Gli individui di carnagione chiara che si scottano facilmente devono fare più attenzione, esponendosi con cautela”.
Ma vediamo i cinque consigli di Girolomoni:
- Evitare le ore di massima irradiazione, tra le 11 e le 14, ed esporsi al sole in modo graduale, dando la possibilità alla pelle di difendersi attraverso l’abbronzatura, ed usare creme protettive adeguate.
- Soprattutto nei bambini è fondamentale evitare le ustioni solari, che costituiscono il principale fattore di rischio per il melanoma. Il melanoma insorge a distanza di decenni dalle ustioni solari.
- Usare creme solari con fattore di protezione superiore a 30, meglio se 50, rinnovando l’applicazione dopo 2 ore o anche prima se si fanno bagni. Usarle in quantità adeguata. Anche le creme a cosiddetta protezione totale, in realtà proteggono solo parzialmente.
- Ricordarsi che le creme solari non servono per stare più a lungo al sole, ma per starci in modo più corretto. Anche le magliette colorate possono costituire un ottimo filtro solare.
- Considerare con il proprio medico l‘assunzione regolare di vitamina D, soprattutto nei mesi autunnali e invernali.