Tumori, aumentano casi tra le donne: 500 al giorno

Tumori, aumentano casi tra le donne: 500 al giorno

28 Settembre 2016 - di Mari

ROMA – Tumori, sempre più casi, soprattutto tra le donne. Solo nel 2016 sono state 176.200 le nuove diagnosi di cancro. Ma i big killer colpiscono meno gli uomini, dove si assiste ad un calo delle diagnosi del 2,5 per cento l’anno.

Nel 2015 erano 168.900 le diagnosi fra le italiane e ogni anno, invece, diminuiscono del 2,5% i nuovi casi nei maschi. Questi i dati del censimento ufficiale, giunto alla sesta edizione, che fotografa l’universo cancro in tempo reale grazie al lavoro dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM).

In particolare, quest’anno sono stimati 50mila nuovi casi di tumore del seno (erano 48.000 nel 2015), da ricondurre anche all’ampliamento della fascia di screening mammografico in alcune Regioni. Per gli uomini, invece, si assiste a un fenomeno opposto, con 189.600 nuove diagnosi e un calo del 2,5% ogni 12 mesi (erano 194.400 nel 2015).

Nel 2016 sono stimate complessivamente più di 365mila nuove diagnosi di cancro: la neoplasia più frequente è quella del colon-retto (52.000), seguita dal tumore al seno (50.000), al polmone (41.000), alla prostata (35.000) e alla vescica (26.600).

Ma a fronte del dato relativo all’aumento delle nuove diagnosi tra le donne, sottolinea il presidente dell’Aiom Carmine Pinto, ”un’arma fondamentale è lo screening dell’HPV (papillomavirus) nell’individuare in fase precoce il carcinoma della cervice uterina, uno dei tumori femminili più diffusi nelle giovani donne (under 50), al quinto posto con 2.300 nuove diagnosi stimate in Italia nel 2016”. A questo proposito, l’Italia, primo in Europa insieme ai Paesi Bassi, ha deciso di innovare il programma di prevenzione dando indicazione alle Regioni di spostarsi verso l’HPV come test primario dello screening cervicale.

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