Abbuffate alcoliche, divertimento di una sera o tendenza pericolosa?
22 Agosto 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Si chiama binge drinking, ovvero “abbuffata alcolica tutto in una sera” ed è una tendenza che sta prendendo sempre più piede, soprattutto tra i giovani. Ma si tratta di un innocente divertimento del sabato sera tra amici o può essere pericoloso? Secondo quanto emerso da uno studio, bisogna stare molto attenti al binge drinking perché questo può portare allo sviluppo di alcol-dipendenza.
La ricerca è stata effettuata dal Policlinico Universitario Gemelli IRCCS – Università Cattolica, e pubblicata su Scientific Reports, dal team di Giovanni Addolorato, direttore dell’Unità Operativa Semplice di Area (UOSA) Patologie Alcol correlate e di Antonio Gasbarrini, direttore Area Gastroenterologia ed Oncologia Medica.
Ebbene, dati alla mano, su 2704 giovani di età compresa tra i 13 e i 20 anni che frequentavano le scuole superiori della Capitale e di altre città del Lazio l’80% del campione ha dichiarato di consumare bevande alcoliche e il 6,1% presentava un disturbo da uso di alcol. Con il binge drinking si intende l’assunzione di oltre 4-5 drink (un bicchiere di vino a media gradazione o una lattina di birra o un bicchierino di super alcolici) in unica occasione e in breve tempo, lontano dai pasti in modo da provocare il cosiddetto “sballo”. Addolorato e Gasbarrini hanno dichiarato:
“Anche se ci si limita a bere esclusivamente il sabato sera, questo comportamento, spesso ritenuto un ‘normale passaggio adolescenziale’ è un fattore di rischio per lo sviluppo di alcol-dipendenza“.
Dallo studio è emerso inoltre che più si fa binge drinking più il disturbo da abuso di alcol e dipendenza vera e propria sono frequenti. Fondamentale per combattere il fenomeno la prevenzione, che si basa su programmi di informazione sui rischi del consumo d’alcol soprattutto in giovane età.